Milinkovic-Savic all’Al-Hilal? Per l’Inter un solo vero rimpianto
Sergej Milinkovic-Savic a breve diventerà un calciatore dell’Al-Hilal, club dell’Arabia Saudita. Sfuma così uno dei possibili obiettivi dell’Inter per il centrocampo. Tuttavia il rimpianto dei nerazzurri è un altro.
ALTRO ADDIO – Anche Sergej Milinkovic-Savic cede al fascino dell’Arabia Saudita, e soprattutto dei suoi riyal (la moneta locale). Il centrocampista della Lazio si appresta a firmare un contratto faraonico con l’Al-Hilal, club dove ritroverà l’ex avversario Kalidou Koulibaly (arrivato dal Chelsea poche settimane fa). Nel nuovo club il serbo guadagnerà circa 20 milioni di euro a stagione, mentre i biancocelesti incasseranno circa 40 milioni di euro per il cartellino. Nonostante il contratto di Milinkovic-Savic scadesse “solo” il prossimo 30 giugno 2024. Cifre semplicemente irraggiungibili per i club italiani interessati al Sergente, tra cui anche l’Inter. Che ora potrà avere un rimpianto, ma per un aspetto diverso.
TRATTAMENTO DIVERSO – L’Inter non può in alcun modo pareggiare l’offerta dell’Al-Hilal per Milinkovic-Savic. Né quella alla Lazio né quella al giocatore stesso. Non ha pertanto senso concentrarsi sull’obiettivo sfumato per rinforzare un centrocampo orfano di Marcelo Brozovic. Semmai il rimpianto vero è legato alla cifra incassata dai nerazzurri proprio per il croato, passato all’Al-Nassr per “appena” 18 milioni di euro. Una cifra ridicola, considerando i tre anni di contratto rimanenti con l’Inter e la finale di Champions League giocata (benissimo) appena un mese fa. E nemmeno i due anni in meno di Milinkovic-Savic (classe 1994, mentre il croato è del 1992) sono sufficienti a dimostrare la differenza di valore. Monetizzare meglio la cessione (inevitabile) di Brozovic: questo è il vero rimpianto in casa Inter, leggendo del trasferimento di SMS in Arabia Saudita.