Palladino: «Inter temibile ovunque, ci proveremo! Difficile avere un titolare»
Palladino ha parlato in conferenza stampa alla vigilia di Monza-Inter, gara valida per la 17esima giornata di campionato. Il tecnico brianzolo esalta la forza dei nerazzurri e aggiorna sugli infortunati. Le sue parole riprese da Monza-News.it
ENTUSIASMO − Raffaele Palladino presenta il match contro l’Inter: «Abbiamo avuto poco tempo per preparare questa partita. Tuttavia li abbiamo studiati bene, sono molto attrezzati e hanno tante alternative, sono molto forti ma dobbiamo prendere questa partita con grande entusiasmo. La partita di domani ci darà grande slancio, voglio vedere lo stadio pieno e 11 animali in campo. Non vedo l’ora di scendere in campo, le partite contro le grandi ti fanno crescere sia personalmente che a livello di squadra».
CREDIAMOCI − Palladino rispetta i nerazzurri ma crede nell’impresa: «Credo che l’Inter sia una squadra in salute, ha messo in difficoltà una squadra come il Napoli, dobbiamo essere consapevoli di stare affrontando una squadra di grande livello. Tuttavia anche noi siamo in un buon momento di forma e ce la giocheremo. Ho fatto fatica a trovare punti deboli, sono temibili da ogni punto di vista, cercheremo di metterli in difficoltà».
VIALLI − Palladino ricorda Gianluca Vialli: «Lo conoscevo bene, l’avevo conosciuto a Sky, posso dire che era una grande persona, aveva un cuore grande. Queste cose ti lasciano un enorme vuoto dentro».
INFERMERIA E SOLUZIONI − Palladino aggiorna sulla situazione di Rovella, Mota e Petagna: «Nicolò sta lavorando a parte, sta recuperando bene. Sarà difficile averlo disponibile. Mota più Petagna? Potrebbe essere una soluzione, vedremo, a Firenze ho avuto ottime risposte ma davanti abbiamo tante soluzioni. Colombo? Stravedo per Leonardo, è un ragazzo molto intelligente, l’anno scorso mi serviva un centrocampista e l’ho “rubato” dall’U 17. Può essere il futuro del Monza. Gytkjaer? Christian è un martello, si applica tantissimo e vuole migliorarsi giorno dopo giorno, domani potrebbe essere una soluzione, come sapete la formazione la decido all’ultimo secondo».