Conte e Zhang, partita a scacchi: ormai l’Inter considera 2 scenari su 4
Conte e Zhang non si sono ancora incontrati e magari nemmeno lo faranno. Per definire il futuro della panchina dell’Inter serve solo l’OK dell’allenatore alle nuove linee guida della proprietà. Come riportato da “Sport Mediaset”, in casa nerazzurra restano percorribili solo due vie
FUTURO INCERTO – La situazione in casa nerazzurra si sta complicando. Rispetto alle previsioni, adesso il confronto tra le parti è diventata una partita a scacchi. A distanza. E le parti sono sempre più lontane. L’allenatore Antonio Conte non sembra accettare il ridimensionamento imposto dalla proprietà. Soprattutto se prevede una cessione eccellente, come quella di Alessandro Bastoni o di Lautaro Martinez. Adesso Conte deve uscire allo scoperto con il Presidente Steven Zhang, che attende una risposta. Da escludere l’ipotesi dimissioni da parte di Conte o esonero da parte di Zhang. Entrambe le piste non sono percorribili per l’Inter perché nessuno vuole fare un passo indietro, ma una mediazione sì. Per andare avanti insieme oppure per separarsi consensualmente, trovando un accordo che preveda metà dello stipendio pagato (complessivamente 13.5 milioni di euro netti nella prossima stagione, ndr). Da non escludere, quindi, lo scenario della separazione con un anno di anticipo rispetto al contratto in scadenza il 30 giugno 2022. Tradotto: o Conte accetta di continuare a prezzo pieno (e il rinnovo?) oppure di andar via a metà prezzo.