Recoba: “Inter, rido ancora pensando a cosa mi chiese Ronaldo! Vieri animale”
Alvaro Recoba – intervistato dalla “Gazzetta dello Sport” in occasione della “Bobo Summer Cup” – parla anche del suo passato all’Inter, dove ha condiviso gioie e dolori con grandi campioni proprio come Vieri e Ronaldo
TRIDENTE DA DIECI – Oltre ad aver parlato dei connazionali interisti Diego Godin e Matias Vecino (vedi articolo), Alvaro Recoba riavvolge il nastro della sua esperienza all’Inter, raccontando anche un paio di curiosi aneddoti del periodo nerazzurro. Di seguito la seconda parte dell’intervista realizzata da Mirko Graziano con Recoba.
A proposito dei suoi gol invece, quali sono quelli che ricorda con maggiore emozione?
«Il 3-2 in rimonta alla Sampdoria ai tempi di Roberto Mancini allenatore e il 3-1 su punizione alla Roma nel 2002 perché quella sera pensavamo di aver fatto lo scatto-scudetto decisivo».
E la doppietta all’esordio contro il Brescia che di fatto salvò la panchina a Gigi Simoni? Il gol da metà campo all’Empoli sempre nel 1997?
«Ma lì ero giovane e incosciente (ride, ndr). Parlo di emozione forte al momento, non dell’importanza dei gol».
Una curiosità: perché contro il Brescia tirò lei la punizione del 2-1? In campo c’erano Ronaldo e Youri Djorkaeff, per esempio, e Recoba in fin dei conti era una “spina”.
«Forse perché avevo appena segnato con una bomba da trenta metri. Non si avvicinò nessuno alla palla. Anzi, al 90’ ci diedero un’altra punizione al limite dell’area, la posizione era per un destro, dunque per Ronaldo senza discussioni. Eppure Ronnie si avvicino e mi chiese il permesso di batterla. Mi disse: “Chino, ti dispiace se tiro io?”. Roba da matti».
E lei cosa rispose?
«All’inizio lo guardai stranito. Poi gli dissi: ”Secondo te? Ci mancherebbe altro!”. Rido ancora quando ci penso».
Christian Vieri ha detto che deve a lei il 50% dei gol fatti con la maglia dell’Inter.
«Bobo è un amico vero, ci siamo ritrovati dopo un po’ che non ci si vedeva. È un ragazzo di cuore, perbene, generoso».
Che centravanti era?
«Un animale!».
Dia un voto al tridente Recoba-Vieri-Ronaldo.
«Dieci!».
Fonte: La Gazzetta dello Sport – Mirko Graziano