Moratti: “Tornare all’Inter? No ma sono informato. Sensi ricorda Sneijder”
Moratti è stato intervistato dai cronisti presenti fuori dal locale dove stasera si è tenuta la cena con la dirigenza dell’Inter. L’ex presidente nerazzurro ha parlato di vari temi, da Sensi (paragonato a Sneijder) a Conte fino al derby contro il Milan di sabato prossimo.
L’INCONTRO – Massimo Moratti parla della cena con la dirigenza dell’Inter: «Molto interessante. Molto gentili, sinceramente gentilissimi sia Zhang Jindong sia Steven Zhang. Ci tengono moltissimo a fare molto bene, questo mi ha fatto molto piacere. Sono anche felice di quella che può essere la situazione attuale. Rientrare nell’Inter? No, ma loro sono molto gentili a tenermi informato su tutto quello che fanno, per me è come essere presente».
SQUADRA ATTUALE – Moratti commenta la nuova Inter: «Io sono molto impressionato da Stefano Sensi e dall’allenatore, credo che ci siano le basi per fare molto bene. Poi non so dove si arriverà, ma le basi ci sono. Chi mi ricorda Antonio Conte? No, è difficile fare dei paragoni. Però lui è bravo, anche nelle dichiarazioni che fa ha questo spirito che trasmette alla squadra. Credo che rifletta quello che può essere lo spirito dei tifosi, penso che sia bravo ed è bravo soprattutto a fare il suo mestiere. Inter da titolo? Non lo si dice mai ma è normale che l’Inter parta con questa idea. C’è una buona possibilità di lottare per… questo è molto importante».
IL PARAGONE – A Moratti viene chiesto chi gli ricordi in particolare Sensi: «Credo che nessuno se lo aspettasse così forte. È un ragazzo molto intelligente con molto carattere e molta personalità. Ha dato una velocità di un certo tipo alla squadra, è un po’ il Wesley Sneijder perché ha cambiato qualche cosa nel meccanismo della squadra. Milan-Inter di sabato sera? Del derby non si dice niente prima (ride, ndr)».