Lukaku: «Scudetto Inter? Non potevo dirlo ma ho capito quando era finita»
Lukaku racconta alcuni momenti clou dello stagione nerazzurra, già conclusa anzitempo con la vittoria dello Scudetto. Il centravanti dell’Inter non nasconde di aver capito che il sogno tricolore era ormai realtà. Di seguito un estratto dell’appuntamento con “Il 9 e il 10 – Lo Scudetto visto dalla LuLa”, in onda da domani – 15 maggio – su DAZN
GRUPPO UNITO – Dopo l’anticipazione di DAZN (vedi articolo), arriva un primo estratto dell’intervista di Romelu Lukaku: «Quando ho visto Lautaro Martinez la prima volta, c’era anche suo padre, a cui dissi che entro un paio di anni avremmo vinto qualcosa insieme. Lavoriamo per la squadra. Se mi rendo conto che lui è più caldo, mi metto da parte e lo cerco sempre. Achraf Hakimi si è integrato alla grande, ora è molto importante. Nicolò Barella è la voce della squadra. Ogni squadra ha bisogno di giocatori pronti ad andare in guerra e noi di giocatori così ne abbiamo tanti. La partita dove abbiamo iniziato il percorso verso lo scudetto è stata quella contro il Sassuolo. Lì abbiamo cambiato il modo di giocare e cominciato ad essere più compatti. Giocavano Lautaro Martinez e Alexis Sanchez, io ero in panchina, ma ho capito subito che la squadra era davvero unita».
PARTITA SCUDETTO – Lukaku spiega come ha vissuto l’andata contro la Juventus e tutto ciò che è successo dopo: «Dovevamo ancora giocare contro Milan, Atalanta e Lazio. Rispetto alla scorsa stagione, abbiamo vinto molti più scontri diretti. Abbiamo dimostrato di essere più forti. Dopo la vittoria contro l’Atalanta mi sono detto: “OK, è finita. Ci siamo per lo Scudetto!”. Non potevo dirlo, ma l’ho pensato subito. Nella settimana pre-Derby di Milano ci siamo allenati a un livello altissimo. Ho detto a Lautaro Martinez: “Questa partita non la perdiamo mai, è impossibile”. A chi era rivolta la mia esultanza? In settimana avevo parlato con mister Antonio Conte e ci avevamo scherzato su…». Domani l’intervista completa di Lukaku.