Klaassen, tocca a te: oggi l’Inter scopre l’olandese! Si porta 3 cose
Oggi debutta dal primo minuto in Salernitana-Inter, Klaassen. L’olandese prenderà il posto di Mkhitaryan, che rifiaterà dopo le tante gare giocate
TOCCA A LUI − Lo chiamavano ‘Mister 1-0′ e oggi farà il suo esordio dal primo minuto con la maglia dell’Inter. E’ arrivato il momento di Davy Klaassen, l’ultimo acquisto estivo della dirigenza nerazzurra. L’uomo arrivato sul gong del mercato, il primo settembre, dopo una vita all’Ajax: 321 partite condite da 93 gol 50 assist. Insomma, non proprio un principiante. Dopo un primo spezzone di gara contro il Sassuolo, l’olandese (30 anni) debutterà da titolare all’Arechi contro la Salernitana. Inzaghi, complice l’infortunio di Davide Frattesi – erede designato per dare fiato a Mkhitaryan – si affiderà proprio all’ex capitano dei lancieri.
EFFICACE − Non eccelle in nulla, ma sa fare tutto: oggi l’Inter scopre realmente Klaassen. Centrocampista dalla grandissima duttilità ed efficacia, in quanto capace di ricoprire praticamente tutte le zone dalla linea mediana in su. Durante la sua esperienza decennale all’Ajax, interconnessa dalla parentesi Everton (non positiva) e Werder Brema, Klaassen ha giocato in tutti i ruoli del centrocampo: play davanti la difesa, mezzala, trequartista e all’occorrenza anche seconda punta. Ruolo, quest’ultimo, che potrebbe rivestire all’Inter nelle prossime partite, vista la carenza di alternative in attacco, dopo lo stop di Arnautovic ad Empoli.
NON SENTE IL PESO − Mister 1-0, tutto-campista, e poi? Basta così? No, un’altra cosa ci sarebbe: l’impatto immediato. Klaassen, l’uomo che sblocca le partite ‘pesanti’ (ecco perché mister 1-0), conserva nel suo bagaglio una caratteristica sicuramente non banale: ossia quella di non sentire il peso del debutto, tanto da bagnarlo quasi sempre con un gol. È successo due volte all’Ajax: la prima volta a 19 anni nel giorno del suo esordio ufficiale in Eredivisie (su assist di Eriksen); e la seconda sempre all’Ajax, sette anni anni dopo il suo ritorno. Situazione quasi analoga al Werder Brema nel 2018: assist alla prima partita in Coppa di Germania e gol subito dopo alla seconda. Oggi a Salerno con l’Inter potrebbe confermare la tradizione.