Casadei e Pinamonti, all’Inter tendenza non banale! E Zaniolo sullo sfondo
Da Casadei a Pinamonti passando per Zaniolo, in casa Inter la linea è ormai ben chiara. Addio al “nerazzurro fatto e finito in casa”. Una tendenza non banale
TENDENZA − Cesare Casadei presto diventerà un nuovo giocatore del Chelsea. All’Inter andranno 15 milioni di euro più cinque di bonus. Budget che servirà per rinforzare le delicate casse societarie piuttosto che rinforzare l’organico. L’addio di Casadei arriva subito dopo quello di Andrea Pinamonti. L’attaccante è stato ceduto meno di una settimana fa al Sassuolo per venti milioni di euro. Questi due addii oltre a consegnare un buon tesoretto nei conti di Suning evidenziano un’altra tendenza non banale: lo sradicamento del DNA Inter. Sia il centrocampista che l’attaccante rappresentavano probabilmente l’ultima colonna portante del “nerazzurro fatto in casa”.
“CHANCE” − Entrambi erano arrivati all’Inter in giovanissima età: chi dal Chievo a 14 anni (Pinamonti) e chi dal Cesena a 15 (Casadei). Ragazzi giovani, promettenti e dal grande futuro alle spalle capaci di incantare nel settore giovanile e in Primavera senza mai però avere la possibilità di esibirsi a grandi livelli in Prima squadra. Più chance (si fa per dire) da questo punto di vista per Pinamonti. Presente come quinta punta nell’ultima Inter Scudettata targata Antonio Conte con appena 172′ complessivi (163 in Serie A). Considerarlo comprimario è quasi un complimento.
CRACK − Nemmeno quelli invece per Casadei, crack assoluto dell’Inter giovanile più recente. Centrocampista fisico, alto 1.86, mezzala moderna e con grande feeling per il gol. Diciassette nell’ultima annata trionfante in Primavera. Qualità che i tifosi nerazzurri non hanno potuto e non potranno mai apprezzare in Prima squadra. Per lui neanche un minuto in Serie A con il vanto di una presenza in panchina nell’ultima stagione contro il Sassuolo. È vero, 20 milioni per un classe 2003 sono quasi irrinunciabili ma un Zaniolo bis non è assolutamente da escludere, anzi…
SCAMBIO − Già quel Zaniolo, ceduto per arrivare a Radja Nainggolan. Un altro talento andato via per promuovere la cosiddetta linea dell’instant team o usato sicuro. Oggi, Niccolò vale 50 milioni di euro mentre il 34enne belga naviga nel “prestigiosissimo” campionato belga.