Acerbi, gol regolare in Roma-Inter! L’audio del VAR che certifica
L’ultima parola sul gol di Acerbi in Roma-Inter, regolare, la dà la conversazione fra gli arbitri rivelata durante Open VAR su DAZN. Ecco cosa si sono detti Di Bello e Mazzoleni.
IL CONTROLLO – Sono passati otto giorni da Roma-Inter e ora si può capire perché l’arbitro Marco Di Bello ha convalidato al monitor il gol del momentaneo 0-1 di Francesco Acerbi. Questo il dialogo al VAR in diretta: «Difesa, attacco gol. Gol, perfetto, guardiamo dal calcio d’angolo. Qui è quando parte, non c’è nessun impatto con la traiettoria della palla, proprio va oltre. Tocco pulito di Romelu Lukaku. Adesso metto la GLT che magari… Ahia. Questo. Se è fuorigioco ha impatto eh, Mazzo (intende Paolo Silvio Mazzoleni ossia l’arbitro VAR, ndr). Sì sì, retroporta per vedere Marcus Thuram se è a contatto col portiere».
LA VALUTAZIONE – Nel frattempo, in campo, Di Bello spiega ai giocatori di Roma e Inter cosa sta succedendo: «Controlliamo un eventuale fuorigioco». Mentre al VAR: «È a contatto ragazzi. C’è il contatto fisico. Andiamo prima a verificare il fuorigioco». Di Bello prosegue: «Stanno controllando un eventuale fuorigioco e poi la palla eventualmente la dobbiamo dare a loro». Nell’ordine, l’assistente VAR Luca Pairetto e l’arbitro VAR Mazzoleni discutono: «Riguardalo bene perché il percepito del campo è zero eh, Mazzo». «Sì sì ho capito quello, dobbiamo vedere la retroporta. L’unica cosa è che il pallone fa dalla parte opposta di dove è Thuram». «Guarda al momento del tocco di Acerbi se c’è un tocco fisico».
IL RICHIAMO – Mazzoleni preferisce che il gol di Acerbi sia valutato al VAR: «Marco (chiama Di Bello, ndr), te la faccio rivedere perché ho una posizione di fuorigioco geografica a contatto col portiere. È decisiva questa, perché al momento del tocco di Acerbi c’è il contatto fisico e questo fa la differenza». E Di Bello, al monitor, sancisce: «La guardo io. Mandamelo in dinamica. Fatemi vedere un’altra camera perché da qui non ha un grosso impatto. Per me è gol Mazzo, onestamente è gol». Assegnando lo 0-1 di Roma-Inter e chiudendo la storia.