Zenga: «Inter, c’è l’intuizione dei giocatori. Calendario? Qualche problema»
Zenga, in collegamento da Dubai per Sky Calcio Show – L’Originale, ha parlato di come si presenta l’Inter al rush finale di Serie A dopo il 3-1 con la Roma. Per l’ex portiere e capitano nerazzurro il calendario ora è meno pesante.
PASSO AVANTI – Walter Zenga vede il 3-1 alla Roma come potenzialmente decisivo: «È una fetta grande, anche perché l’Inter viene da dei risultati consecutivi di una certa importanza. Io avevo detto l’altra volta che Marcelo Brozovic non andava mai in area di rigore: ha fatto gol con lo Spezia, assist col Milan e gol con la Roma. Siamo una squadra forte e possiamo andare avanti: 3-1 alla Roma, 3-0 al derby, 1-3 allo Spezia, 2-0 al Verona e la vittoria di Torino con la Juventus. Capisci che sono cose che danno una grande forza a livello mentale. Quando una squadra acquisisce serenità, forza, coerenza e costanza vengono i risultati facilmente».
DIFFICOLTÀ SUPERATE – Zenga vede l’Inter fuori dal grosso dei problemi: «Ricordiamoci che, quando erano usciti i calendari del girone di ritorno, avevamo parlato di quello asimmetrico con tutte le partite che avevano fra gennaio e febbraio. Non dimentichiamo di una Supercoppa Italiana da centoventi minuti, delle partite di Coppa Italia e della Champions League. Soprattutto a gennaio subito pronti via con Milan, Napoli e compagnia bella: questo può aver creato qualche problema all’interno. Per risolverlo cosa si fa? Dall’esterno non possiamo saperlo, non vedendo gli allenamenti. Ma magari Simone Inzaghi ha detto a Brozovic di andare alto e portare fuori zona chi lo marca, per avere una rotazione dei centrocampisti. In alcune partite gli esterni, soprattutto Denzel Dumfries, tagliano dentro e diventano delle mezzali. Possono essere delle cose che un allenatore prova, ma è anche l’intuizione dei giocatori in campo che a un certo punto attaccano gli spazi».