Sorrentino: “Inter, motivazioni extra per il derby. Icardi? Autolesionismo”
Andrea Sorrentino, giornalista del quotidiano “La Repubblica”, è stato ospite del programma di Canale 5 “Tiki Taka – Il calcio è il nostro gioco”. Questa la sua analisi del derby Milan-Inter e del caso Mauro Icardi, con l’argentino che è stato il grande assente (non rimpianto) del trionfo di ieri sera.
CAMBIO DECISIVO – Andrea Sorrentino analizza così il derby Milan-Inter: «C’è stata anche la mossa tattica con Matias Vecino trequartista, è stata evidenziata dal primo gol che è stata un’azione di una linearità e di un cinismo perfetti, che hanno poi incanalato la partita con la stoccata di Vecino, che giocando alle spalle del regista milanista ovviamente dava un po’ più fastidio. È stata una mossa un po’ a sorpresa che nei primi minuti, almeno, ha disorientato un po’ il Milan. Che Luciano Spalletti molto probabilmente non sarà l’allenatore della prossima stagione è abbastanza chiaro, è abbastanza nelle cose. Al tempo stesso non possiamo trascurare il fatto che l’Inter avesse delle extra motivazioni ispirate dal suo allenatore, ma che facevano parte anche dello spogliatoio perché c’era da dimostrare, ovviamente, di poter vincere un derby senza Mauro Icardi per la prima volta, quindi secondo me quello ha contato moltissimo e forse ha cementato ancora di più l’unione del gruppo. Lo stato dell’arte è che stasera l’Inter ha dimostrato di essersi stretta intorno al suo allenatore e di fare gruppo anche senza Icardi, e in teoria potrebbe aver dato una risposta in questo senso. Al tempo stesso è assolutamente inconcepibile il pensiero che l’Inter si privi di Icardi fino alla fine del campionato, è una cosa assurda e autolesionista come già ce ne sono state diverse in stagione».