Serie A, niente più casi Juventus: differimento sulle penalizzazioni
In Serie A e negli altri campionati in Italia si cambia la norma sulle penalizzazioni. Il Ministro dello Sport Abodi annuncia una modifica sostanziale dopo quanto avvenuto con la Juventus.
STOP DIFFERITI – L’ultima Serie A ha avuto diversi scossoni in classifica legati alla Juventus, ma dalla prossima stagione non sarà più così. Andrea Abodi, Ministro dello Sport, ha annunciato nella conferenza stampa dopo l’ultimo Consiglio dei Ministri a Palazzo Chigi che nel decreto legge varato oggi ci sono modifiche legate alle graduatorie. «Abbiamo stabilito un orientamento che porta, sostanzialmente, a rendere efficaci e visibili nelle classifiche le eventuali penalizzazioni soltanto al consolidamento delle sentenze. Ossia a fronte di una sentenza passata in giudicato. È evidente che ci auguriamo che le tempistiche del Collegio di Garanzia, ma siamo certi che così sarà, siano in linea con l’esigenza che tutto avvenga entro l’iscrizione al campionato», ha detto Abodi. La questione delle penalizzazioni, tuttavia, può comunque esserci a Serie A (o altri tornei) in corso. Ecco come: «Potrà avvenire anche durante il campionato, ma solo con sentenze passate in giudicato. Questo per evitare un +12, -15 e -11, che in questo campionato ha precarizzato non soltanto la condizione di un singolo club (la Juventus, ndr) ma dell’intera competizione».