Rezza (ISS): “Serie A, porte chiuse da valutare ma non ora! Diaconale…”
La ripresa del campionato di Serie A resta in bilico. In tal senso, hanno fatto molto discutere le parole di ieri di Giovanni Rezza, capo del dipartimento malattie infettive dell’ISS (Istituto Superiore di Sanità). Sull’argomento è tornato nel corso di “Maracanà” su “TMW Radio”
SERIE A IN STAND-BY – Così Giovanni Rezza: «Possibilità di ripresa del campionato? Ieri ho fatto una battuta (ride, ndr). Arturo Diaconale ha preso sul serio una battuta. Una battuta per sdrammatizzare. Non darei parere favorevole? In questo momento certo no, siamo in una fase uno di completo lockdown. Dopodiché è una cosa da valutare. Nel senso che se ci fossero le condizioni, naturalmente stiamo parlando di partite che si giocherebbero a porte chiuse. A porte chiuse sarebbe da valutare. Il problema è che è molto complicato pensare a dei controlli. Questi calciatori dovrebbero fare dei tamponi. Bisognerebbe fare un protocollo molto stretto. Io la vedo un po’ dura in questo senso, però chiaramente è una cosa da valutare, è una decisione comunque difficile. Se rifarei la battuta? Ah no, sapendo quello che scrive Diaconale il giorno stesso no (ride, ndr). La decisione va molto soppesata, dopodiché non siamo noi a dire sì o no. Se dopo si decide di farlo, noi quello che possiamo dire è di farlo in un certo modo».