Pedullà: “Serie A, margini di manovra. L’UEFA si è dovuta consegnare”
L’UEFA a breve sarà obbligata a posticipare gli Europei, la Champions League e l’Europa League, liberando anche spazi per la Serie A. In collegamento da Roma per “Sportitalia Mercato”, il giornalista Alfredo Pedullà ha provato a ipotizzare come sarà il nuovo calendario.
FINALMENTE UNA MOSSA – Alfredo Pedullà per giorni ha criticato l’immobilismo da Nyon, ma ora sembrano essersi svegliati: «L’UEFA si è dovuta consegnare. Dal momento in cui il Governo spagnolo ha bloccato i voli dalla Spagna, e con le notizie della quarantena per i giocatori del Real Madrid e della Juventus, sembrava inevitabile non arrivare a martedì alla riunione. In Italia dicevamo che al primo calciatore positivo al Coronavirus si sarebbe bloccata la Serie A, in Inghilterra hanno trovato tre calciatori del Leicester City positivi e sembra che si possa continuare. Se dovessero rinviare gli Europei si aprirebbero finestre diverse, ci sarebbe più respiro e si potrebbero aspettare anche quaranta giorni, avendo tutto giugno per completare».
RIORGANIZZAZIONE – Una volta chiusa l’emergenza Coronavirus, si spera presto, la Serie A potrà tornare in primo piano. Pedullà ipotizza il nuovo calendario: «Liberando le date credo ci possano essere margini di manovra per fare qualcosa di regolare. Nel momento in cui avremo la notizia del rinvio degli Europei, indipendentemente dal discorso complicato della scadenza dei contratti, bisogna vedere quando riparti. Finire il 30 giugno? Una settimana in più potrebbe fare la differenza: sono dodici giornate più i recuperi, Juventus-Lione, Inter e Roma in Europa League, Barcellona-Napoli e l’Atalanta ai quarti di Champions League. In questo momento neanche chi fosse in possesso della lampada potrebbe dare una risposta plausibile».