Nesti su Sommer-Nzola: «Situazione diversa da quella descritta!». Ma chiede scusa
Nesti torna sull’episodio arbitrale di Fiorentina-Inter ma lo fa capovolgendo la realtà oggettiva. Il noto giornalista, ospite di “Microfono Aperto” sulle frequenze di Radio Sportiva, nega l’azione difensiva di Sommer parlando così di rigore giusto per fallo su Nzola
EPISODIO (S)OGGETTIVO – L’Italia un tempo era la Patria degli allenatori. Tutti allenatori… anche da casa. Adesso è il tempo degli arbitri. Sono tutti arbitri e/o esperti arbitrali. Ed è importante conoscere il punto di vista. Non fa eccezione il giornalista Carlo Nesti, che viene interpellato da un radioascoltatore sul principale episodio da moviola di Fiorentina-Inter (0-1, ndr). Lo scontro tra Yann Sommer e M’Bala Nzola considerato da rigore per il VAR. Nesti nega la versione descritta dal tifoso in questione, che sottolinea l’impatto del portiere dell’Inter con il pallone prima di quello con l’attaccante della Fiorentina, e dice la sua: «Naturalmente è una valutazione soggettiva. Io ho visto una situazione diversa da quella descritta: non ho visto Sommer prendere prima il pallone! Al massimo ho visto una contemporaneità. Ed è stato uno scontro molto ruvido. Io credo che il rigore ci fosse. Chiedo scusa se ho visto in modo diverso…». Effettivamente quanto descritto da Nesti non è corretto ma è soggettivo. Parlando di oggettività, Sommer impatta prima il pallone e dopo tocca Nzola. Prima e dopo. Altro che contemporaneità… A prescindere dalla scelta di assegnare il rigore. Sembra diventato sempre più difficile, in Italia, ammettere un errore arbitrale contro l’Inter. Trasformare l’oggettivo in soggettivo, però, è davvero clamoroso.