Nesti: «Casadei simile a Zaniolo, spiace! Va ricordata una cosa sull’Inter»
Casadei è sulla bocca di tutto data l’imminente cessione al Chelsea (vedi articolo). Carlo Nesti – intervenuto in diretta a Microfono Aperto, sulle frequenze di Radio Sportiva -, dice la sua sul caso con un promemoria utile a tutti
CESSIONE CHIACCHIERATA – Cesare Casadei viaggia veloce verso il Chelsea con l’Inter disposta a cedere un giovane di talento. Carlo Nesti replica a chi mette in mezzo Enrikh Mkhitaryan (QUI le ultime sull’armeno): «Io credo che sia molto difficile equiparare Casadei e Mkhitaryan perché all’Inter l’armeno è arrivato a condizioni convenienti. Non è assolutamente un giocatore scarso, anzi nella Roma nonostante l’età ha dimostrato di avere classe e adattamento al calcio internazionale, quindi non vedo un facile paragone. Casomai, rimanendo sul caso di Casadei, ho sentito che è un caso simile a quello di Zaniolo. Cioè spiace comunque quando c’è un giocatore italiano molto forte non dargli la possibilità di giocare in prima squadra, addirittura per Zaniolo l’esordio è avvenuto in Nazionale e non in una squadra di club».
PROMEMORIA – Nesti ricorda a tutti la situazione dell’Inter: «Non bisogna dimenticare una cosa: l’Inter rispetto ad altre società ha un sacco di problemi economici dal momento in cui Zhang si è trovato in una situazione in cui il calcio alla Cina non interessava come in precedenza. Quindi oltre al deficit economico, ha fatto ricorso a quello che poteva. Prima il fondo PIF che è andato in fuga, a un certo punto sembrava che l’Inter fosse vicina alla proprietà del Newcastle. L’Inter respira da quando è arrivato un nuovo bond che è un debito che finanzia altri debiti, quindi non proprio una soluzione incoraggiante. A me spiace moltissimo per Casadei però non dimentichiamoci i problemi dell’Inter. Perché se è diventata una telenovela quella di Skriniar è perché effettivamente ha delle necessità finanziare che non può rimandare e che sono fondamentali affinché la squadra rimanga competitiva».