Marianella: “Eriksen-Inter? Non può saltare! Young ha tre attributi”
Eriksen all’Inter si farà, secondo Massimo Marianella. Il giornalista, ospite di “Calciomercato – L’Originale” su Sky Sport, ha poi anche parlato di un altro colpo in arrivo dalla Premier League, Young, e del nome nuovo di ieri sera Moses (vedi articolo).
VICINISSIMO – Massimo Marianella è sicuro su Christian Eriksen all’Inter: «Non credo che possa saltare questa trattativa. Credo ci sia soltanto la volontà del Tottenham di quantificare il più possibile su un giocatore straordinario, che comunque anche andasse via a venti milioni andrebbe via a prezzo di saldo, visti i prezzi di oggi. Il Tottenham sa benissimo che perderà un giocatore fantastico, ma che ha finito la sua esperienza lì. Quest’anno ha avuto problemi calcistici ma soprattutto personali, che lo portano lontano dal Tottenham. È una storia finita, il nostro calcio prendendo Eriksen acquista uno straordinario calciatore. Lui dovrebbe giocare seconda punta, credo che lo metterà (Antonio Conte, ndr) a fare la mezzala sinistra. C’è un po’ la sensazione che lo prendi perché c’è l’occasione di prenderlo: in questo momento non sarebbe la primissima necessità tattica dell’Inter, però è un giocatore talmente forte che se puoi lo prendi».
ESTERNI – Marianella, dopo Eriksen, valuta altri giocatori per l’Inter: «Ashley Young è un giocatore pronto subito, quello che cerca Conte. È uno di carattere, l’avevano fatto fuori dalle giovanili del Watford e si è presentato tutti i giorni all’allenamento chiedendo se serviva. È arrivato alla nazionale, l’hanno fatto fuori e poi l’hanno portato ai Mondiali. Ha tre attributi, non due, era capitano del Manchester United. Sa giocare sulle due fasce, ha cominciato come ala d’attacco e può fare l’esterno alto o basso: è pronto. Victor Moses è quello che ha permesso a Conte di vincere il titolo e di cambiare lo schema dai quattro dietro a tre. Ha messo Marcos Alonso da una parte e lui dall’altra, il problema è che finito Conte al Chelsea non si è più visto Moses. È andato in prestito in Turchia, al Fenerbahçe, e ha giocato molto meno: non so che Moses troverebbe Conte».