Marani: “Il calcio vada a piccoli passi, c’è una speranza”
Matteo Marani, in collegamento per “Sky Sport”, ha parlato delle possibilità che il calcio possa effettivamente ripartire dopo la sospensione per la crisi legata al Coronavirus
PICCOLA SPERANZA – C’è una piccola speranza per vedere ripartire il calcio: «Non era possible trovare un contorno, è stato fatto un parallelo con la Germania, ma è diversa l’amministrazione del problema. Questo non sconforta la FIGC che a breve manderà una sua risposta. C’è bisogno di accelerare tenendo conto che nel fine settimana i club dovranno lavorare per poter riprendere gli allenamenti di gruppo il 18. Il percorso è complicato e complesso, rimane una piccola speranza in fondo. Bisogna ragionare sul concetto dei ritiri che diventano veramente blindati dal punto di vista dei medici che hanno una responsabilità molto forte e chiaro, loro sono i primi ad avere interesse che i gruppi negativizzati stiano il più possibile insieme ed isolati. Forse la soluzione di giocare in determinate zone sicure sarebbe buona, ma forse difficile».
A PICCOLI PASSI – Bisogna procedere a piccoli passi: «Io credo che questa vicenda debba andare per passi, è complessa e complicata, una macchina da rimettere in moto ma con un passo per volta. Bisogna arrivare agli allenamenti di gruppo, cosa che in altri paesi stanno già facendo e sarà il primo passaggio. Nel frattempo vedremo anche le risposte dal punto di vista dei contagi. Questa volta i club stanno facendo la loro parte, i giocatori stanno lavorando individualmente. Io penso che bisogna fare passo dopo passo e da qui a pochi giorni auspico possa esserci la possibilità di trovare una soluzione. L’importante è andare con un atteggiamento costruttivo, se si sta insieme come sistema si trova una soluzione a un problema di portata gigantesca a cui nessuno era pronto».