Marchetti: “FIGC non sorpresa, serve andare avanti insieme”
Luca Marchetti, in collegamento per Sky Sport, ha parlato del dialogo in corso per provare a riorganizzare la ripartenza del campionato di calcio
FIGC NON SORPRESA – Il Comitato tecnico-scientifico ha avuto numerosi dubbi sul protocollo presentato dalla FIGC: «Una sorpresa nei toni, non nella sostanza. La FIGC si aspettava queste eccezioni nel protocollo su come trattare i nuovi positivi, tutto il resto era noto. La presa di posizione del Comitato era nota e si sapeva non si sarebbe mai derogato alla regola che prevede la quarantena obbligatoria di tutto il gruppo in caso di un nuovo positivo».
POSSIBILE TRATTATIVA CON LA UEFA – Il campionato potrebbe andare oltre le date stabilite dalla Uefa: «Una volta che si è verificato con mano cosa succede riaprendo l’Italia può esserci una piccola apertura verso una gestione del caso positivo con le norme alla tedesca. La FIGC sta pensando alla possibilità di giocare in zone sicure e anche poter anticipare la data di inizio per avere una sorta di cuscinetto nel caso ci fosse necessità di una quarantena. Poi bisognerà parlare con la Uefa perché potrebbe essere possibile sforare la data del 3 agosto, non credo che la Uefa avrebbe problemi a concedere proroghe, ma è comunque una richiesta da fare».
NECESSARIO ANDARE AVANTI – E’ necessario andare avanti insieme: «E’ necessario andare avanti insieme, la contrapposizione non ha mai risolto problemi. Si deve fare un percorso di cammino insieme e le società hanno bisogno di una data per ripartire perché altrimenti mettere in piedi tutto diventa eccessivo. Dall’altra parte ci sono necessità dello Stato e del Governo che devono garantire una ripresa sicura per tutti senza corsie preferenziali».