Longhi: «San Siro non si tocca, Inter e Milan devono continuare a giocarci!»
Longhi, ospite della trasmissione Microfono Aperto su Radio Sportiva, ha parlato della situazione stadio di San Siro. Il giornalista ha poi espresso una sua opinione sulla Croazia e fin dove può spingersi la nazionale balcanica, citando anche di alcuni calciatori tra cui il centrocampista dell’Inter Brozovic.
NON ABBATTERE SAN SIRO − Bruno Longhi ha parlato della situazione relativa alla possibilità di abbattere San Siro proposta da Inter e Milan. Il suo pensiero: «Qui ci sono delle questioni tecniche che vanno al di là di quello che può essere il mio pensiero. La mia opinione da sempre è che San Siro deve rimanere lo stadio di Inter e Milan o di una delle due. Questo lo dico perché qui si fanno riunioni, assemblee, poi interviene Vittorio Sgarbi che dice lo stadio non deve essere abbattuto per quanto riguarda la sua particolarità e la sua storia (vedi articolo). Moltissimi stadi sono stati rigenerati e rifatti, e parlo del Bernabéu, del Camp Nou, dell’Old Trafford, che comunque nonostante le modifiche sono rimasti essi stessi. Hanno infatti continuato a funzionare nel rispetto della loro storia. Per me San Siro rimane lo stadio più bello d’Italia in senso assoluto. Per cui se pensiamo di abbatterlo o se le società pensano di andarsene, sono discorsi che si devono fare in tanti altri stadi italiani».
UNA NUOVA ZONA − Longhi ha poi risposto alla domanda di un tifoso nerazzurro sul perché le due società non costruiscono lo stadio in zona Sesto San Giovanni. La sua opinione: «Se vogliono fare uno stadio a Sesto San Giovanni, non abbattano San Siro. A Sesto ci va a giocare una tra Inter e Milan, mentre al Meazza rimane una delle due. Questa è comunque una mia opinione personalissima. Non sto dando ne notizie, ne sto prevedendo quello che potrebbe accadere, ma è solo il mio parere».
Longhi sulle possibilità della Croazia di Brozovic di vincere i Mondiali
LA SQUADRA RIMANE FORTE − Longhi, finito il discorso su San Siro, ha poi espresso una sua opinione sulle possibilità della Croazia di arrivare fino in fondo a questi Mondiali. Il giornalista ha inoltre parlato di alcuni calciatori croati tra cui Marcelo Brozovic. «La Croazia era forte e rimane una squadra forte, non dimentichiamo che è stata finalista nell’ultimo mondiale. Certo l’età avanza anche per tutti. Avanza per Luka Modric, avanza per Ivan Perisic e un po’ meno per Brozovic. La Croazia ha comunque le possibilità per andare in fondo».