Lautaro Martinez, leadership e record. E l’Inter lo coccola – CdS
Lautaro Martinez sempre più nella storia dell’Inter. L’argentino vuole prendersi il ventesimo tricolore e guidare la sua squadra al trionfo. Il Corriere dello Sport ripercorre i possibili record personali dell’argentino.
RECORD – Con un’Inter che viaggia a mille, troviamo un Lautaro Martinez sempre più leader e che vuole trascinare i nerazzurri alla vittoria della seconda stella a suon di record personali. L’argentino vuole chiudere il cerchio e migliorarsi sempre di più: è a solo 3 gol di distanza dal primato personale (21 reti), nelle stagioni 2021/22 e 2022/23. Da quel momento in poi, l’obiettivo sarà solo raggiungere e magari superare anche Higuain e Immobile, capaci di arrivare a 36 centri in un solo campionato. Se da un lato si guarda ai gol in stagione, dall’altro lato Lautaro Martinez pensa anche a come prendersi un posto nell’olimpo dei bomber nerazzurri. Fermo a quota 122 – ricorda il Corriere dello Sport – l’attaccante di Bahia Blanca è a una sola lunghezza da Vieri e a due da Icardi. Poi invece, ci sarà Nyers in settima posizione a 133.
CARISMA – Non solo gol, ma anche tanto carisma. Con Lautaro Martinez in campo, gira anche tutta l’Inter. Le sue assenze pesano e si è notato contro Lecce e Genoa. Allo stesso tempo, l’argentino sa come far diventare pericolosa la sua Inter e come risvegliare i suoi partner d’attacco – vedi Marcus Thuram – che ha svoltato da quando son tornati a giocare insieme. Adesso ci sarà la Supercoppa Italiana, un appuntamento a cui l’Inter non vuole fallire. Lo stesso Lautaro Martinez sa di essere un giocatore imprescindibile per lo scacchiere di Inzaghi. In Serie A è rimasto a vuoto nelle gare contro Milan, Empoli e Sassuolo. Mentre, l’unica volta partito dalla panchina, ha rifilato quattro gol in mezz’ora alla Salernitana.
Fonte: Corriere dello Sport – Giorgio Coluccia