Graziani: «Correa e Dzeko? Non come Sanchez e Vidal! Inter diversa»
L’Inter ieri ha battuto 3-0 lo Spezia con un’ottima prestazione, sfruttando anche il subentro di Correa e Dzeko fondamentali per il gol del tris. Graziani, da Sport Mediaset XXL, segnala la differenza fra i due attaccanti partiti dalla panchina e la coppia cilena Sanchez-Vidal.
PRIMO COLPO – Francesco Graziani valuta la vittoria dell’Inter sullo Spezia: «Adesso aspettiamo le risposte delle altre, dalla Roma al Milan al Napoli e alla Juventus o alla stessa Atalanta. Però siamo ancora al calcio d’agosto. Prova bella e convincente quella di ieri sera dell’Inter. Guardiamo la prestazione di Hakan Calhanoglu: a Lecce male, ieri un giocatore fondamentale. Romelu Lukaku e Lautaro Martinez? Questi mi ricordano una coppia del passato, se non sbaglio giocavano nel Torino (lui e Paolo Pulici, ndr). Lukaku accentra molto, ma per forza lo devi fare: la profondità che ti dà lui non te la dà nessun altro. L’anno scorso giocava in modo diverso, ma devi cambiare qualcosa: Lukaku è una risorsa fondamentale, importantissima per andare a vincere».
CORREA-DZEKO UOMINI IN PIÙ – Graziani è convinto che Joaquin Correa ed Edin Dzeko daranno una grande mano all’Inter: «Se lì determinano le gerarchie loro già lo sanno. Lautaro Martinez e Lukaku sono i titolari, loro due sono i titolari aggiunti. La stagione è lunga, c’è la Champions League e mille cose da fare. Dzeko sa che le sue venti-ventidue partite le giocherà, Correa ne farà diciassette-diciotto. L’importante è stabilire delle regole e delle gerarchie, Dzeko peraltro ha trentasei anni e lo sa che deve stare lì. L’anno scorso ricordiamo i malumori di Alexis Sanchez e Arturo Vidal, alla fine rompono le scatole».