Gravina: “Juventus-Inter a porte aperte? Sarei felice, ma tutti allineati”
Gravina in conferenza stampa, dopo aver parlato di Inter-Ludogorets di Europa League (vedi articolo), fa il punto su Juventus-Inter, partita in programma domenica 1 marzo e valida per la venticinquesima giornata di Serie A. Di seguito le dichiarazioni del presidente della FIGC
DISPOSIZIONI – Gabriele Gravina fa il punto sull’emergenza Coronavirus e le relative disposizioni ministeriali: «Noi ci siamo rimessi, e dipendiamo esclusivamente, dalle valutazioni di organismi che hanno la conoscenza dell’esatta cognizione dell’evoluzione del virus. Quello che emerge oggi è la disposizione di una sospensione delle manifestazioni sportive in alcune aree. Ci siamo mossi per la distinzione fra le manifestazioni sportive aperte al pubblico e a porte chiuse. Purtroppo non c’è tempo per poter recuperare, è chiaro che oggi la situazione manifesta queste criticità. Dovesse esserci una situazione peggiorativa seguiremo le indicazioni del Ministero della Salute e del nostro Governo».
ALLINEATI – Gravina specifica su Juventus-Inter: «Juventus-Inter a porte aperte? Io sarei l’uomo più felice del mondo, perché vuol dire che c’è stata un’evoluzione positiva. A oggi mi sembra che siano tutti allineati nel fare riferimento all’1 marzo compreso, per questo abbiamo detto di essere pronti a ricorrere alle porte chiuse. Tutti i provvedimenti e le ordinanze sono del Ministro della Salute, assieme ai presidenti delle regioni. Se la regione Piemonte dovesse decidere che è fino a sabato, e che domenica non c’è questo divieto, ben venga».
DISAGI – Gravina in chiusura afferma: «In tutto il resto del territorio nazionale si gioca a porte aperte? Noi ci atteniamo alle ordinanze, per il momento sono chiare. La Lega Pro ha fatto una scelta diversa: ha deciso, perché ha delle finestre che può utilizzare come infrasettimanali, di rinviare due giornate intere di campionato. Mi dispiace per il disagio che si sta creando, ma c’è un Paese che ha un’anima importante di servizio e sacrificio».