Fascetti: “Serie A in campo pure a Ferragosto con 30 gradi! Ma i 5 cambi…”
Fascetti – ex allenatore del Bari -, intervistato dal portale “Tutto Mercato Web”, va contro le novità del calcio moderno. La Serie A va portata a termine nonostante l’emergenza Coronavirus ma senza stravolgere i regolamenti
CALCIO ESTIVO – Per Eugenio Fascetti il calcio non deve fermarsi: «Non so quando, ma il campionato va finito. Se si deve finire ad agosto che problema c’è? Nessuno mi venga a parlare del caldo perché a trenta gradi si può giocare. Le amichevoli si sono fatte anche a Ferragosto e i giocatori le ferie praticamente le hanno già fatte. Taglio degli stipendi? Un accordo va trovato. In Serie A se ci si decurta lo stipendio non è che poi qualcuno si spara o va a fare l’elemosina…».
SENZA MODIFICHE – Ciò che non convince Fascetti è l’idea sulle cinque sostituzioni a partita (vedi focus) per agevolare le squadre: «Non sono d’accordo. Le regole sono queste e bisogna andare avanti così. Poi il prossimo anno facciano come vogliono. Ma con dieci sostituzioni a partita perdi mezz’ora. Giocare negli stadi del Centro-Sud? Può essere una soluzione anche se allora meglio aspettare dieci giorni in più e vedere se c’è la possibilità di giocare dappertutto».
Fonte: Tutto Mercato Web – Lorenzo Marucci