Cosmi: «Se c’è Zanetti all’Inter non cambi capitano!». E ironizza su Conte
Cosmi utilizza spesso l’Inter come metro di paragone per i suoi racconti di calcio. L’allenatore perugino, intervenuto a “Costruzioni dal basso” sulle frequenze di Radio TV Serie A con RDS, elogia Zanetti e indirettamente Inzaghi, non risparmiando una battuta sul suo collega Conte
APPROCCIO DA ALLENATORE – Cambio di programma e programmazione ma con Serse Cosmi sempre protagonista. L’allenatore perugino risponde a una serie di domande tra passato in panchina, calcio presente e anche sviluppo futuro. Una di queste riguarda la gestione dello spogliatoio e la scelta del capitano, a cui Cosmi risponde facendo un esempio per niente banale: «A me non piace assegnare la fascia a un calciatore diverso in ogni partita. Né stravolgere gli equilibri. Non è che alleni l’Inter, c’è Javier Zanetti e devi fare un referendum popolare per scegliere il capitano! C’è Zanetti, che ha già dimostrato e rappresentato bene di esserlo. Quindi non serve cambiarlo. Diverso, invece, se il capitano non è riconosciuto dal resto dello spogliatoio…». Altro tema è quello della formazione-tipo e quindi della gestione delle riserve nelle rotazioni, che Cosmi considera utili ma non sempre ncessarie: «Se alleni l’Inter e altre grandi squadre, hai tre competizioni. Quindi hai il dovere di far giocare anche altri giocatori che, dentro di te, senti “inferiori” agli altri. Inferiori non significa scarsi ma che ti danno certezze minori rispetto agli altri. Quelli che consideri titolari nella tua testa. Bisogna essere onesti con i propri calciatori sulle gerarchie dell’allenatore». Infine, Cosmi ironizza sui costi elevati che dovrebbe sostenere il Napoli affidando la propria panchina ad Antonio Conte, elogiando l’Inter per aver saputo impostare subito un valido progetto tecnico post-Conte con Simone Inzaghi alla guida.