Bergomi: «Inter, battere i cugini oggi per dare un segnale! Grande valore»
Bergomi ha giocato tantissimi derby Inter-Milan. L’ex difensore e capitano nerazzurro, intervenuto a Inter TV, ha parlato della partita di stasera in Coppa Italia e non solo.
VINCERE! – Giuseppe Bergomi prova a dare la carica per il derby Inter-Milan: «Ha un grande significato, sicuramente, perché arriva in un momento particolare. Finito il girone d’andata devi dare un segnale alla tua stagione, che fino ad adesso non ci ha visti protagonisti in Europa ma in campionato, mentre i cugini stanno facendo benissimo in tutte le competizioni. È importante far capire di che pasta siamo fatti: bisogna affrontare la partita con la giusta attenzione e concentrazione, ma è quello che richiede un derby. Sono sicuro che faremo bene».
IL RICORDO – Bergomi ha segnato il suo primo gol da professionista proprio in un derby di Coppa Italia: «È una grandissima gioia. Quello è del 6 settembre 1981, era ancora la prima fase a gironi. A noi bastava un pareggio per passare il turno, stavamo perdendo 2-1. C’è stato un mio gol di sinistro, su colpo di testa di Alessandro Altobelli: ci ha permesso di passare il turno e poi di vincerla quella Coppa Italia, in finale col Torino. Feci anche un gol in semifinale col Catanzaro, ma quello contro il Milan è un bellissimo ricordo. Me lo porto nel cuore, è stato un gol importantissimo e poi proprio contro i cugini».
IL PERCORSO – Bergomi parla della possibilità di mantenere il doppio impegno, campionato e Coppa Italia: «Io sono sempre dell’idea che bisogna andare avanti in tutte le competizioni. Ti dà grande motivazione, dà possibilità a tutti di trovare spazio: anche stasera c’è qualche novità rispetto al campionato. Da un lato è vero che uscire dalle coppe dà tempo per recuperare, ma porta via qualcosa. Preferisco sempre rimanere dentro, poi eliminare i cugini… Siamo nella parte di tabellone più dura, perché poi ci sarebbe probabilmente la Juventus, ma bisogna andare avanti».
IL DUELLO – Bergomi parla di Inter-Milan di stasera: «Ha grande valore. All’andata l’Inter stava cercando di proporre un gioco diverso, molto offensivo. I gol sono arrivati tutti e due in contropiede, dove l’Inter voleva giocare alta e col trequartista. Adesso ha cambiato atteggiamento, aspetta per ripartire. Dobbiamo avere coraggio, essere bravi nell’uno contro uno: la tattica è fondamentale. È importante riuscire a passare: sarebbe un segnale, anche dal punto di vista emotivo, per l’immediato futuro e per partire bene nel girone di ritorno».