Bellugi: “Lukaku incontenibile. Inter è la mia famiglia! Ai negazionisti dico…”
Bellugi, ex giocatore dell’Inter, intervenuto sulle frequenze di “Radio Anch’io Sport” ha parlato del Coronavirus (Covid-19) e della perdita di entrambe le gambe (vedi QUI), riferendosi in particolare ai negazionisti. Poi ha parlato dell’Inter attuale (e di Romelu Lukaku).
COVID E RUOLO INTER – Bellugi ha provato sulla sua pelle, purtroppo, cosa significa Coronavirus e perdere entrambe le gambe a causa del virus. Di questo ne ha parlato con molta umiltà nel corso del suo intervento a “Radio Anch’io Sport” riferendosi in particolare ai negazionisti. Poi ha detto la sua in merito a un possibile ruolo futuro in società: «Ai negazionisti vorrei dire che il virus ti uccide o esci dopo un paio di giorni, ma poi ti attacca anche le gambe e te le tagliano. Io probabilmente non sarò stato attento e ho preso il virus e mi hanno tagliato le gambe. Mio ruolo all’Inter? Ho sentito Beppe Marotta ma spero al più presto di avere le protesi per poter camminare da solo, mi farà tanto piacere trovarli. L’Inter è la mia famiglia perché sono arrivato da bambino».
IL MILAN – Bellugi si complimenta comunque con il Milan, sottolineando una giusta dose di fortuna: «Ieri ho visto la partita però ti devo dire che devo dire che ho visto un grandissimo Benevento. Ha fatto di tutto ma non ha concretizzato. Il Milan va bene anche senza Zlatan Ibrahimovic, però c’è anche un pizzico di fortuna. Segnale ottimo per arrivare ottimo».
LA SQUADRA – Bellugi parla dei singoli giocatori dell’Inter: «Hakimi ha un progressione incredibile, l’Inter ha un sacco di giocatori di ottimo livello. Lautaro Martinez è un fenomeno e Romelu Lukaku un mostro, avrei fatto fatica anche io a marcarlo anche io. Giocatore è incontenibile, speriamo non si sia fatto male».
IN DIFESA – Bellugi conclude parlando di difensori: «Nuovo Bellugi? Il difensore che mi piace di più purtroppo è vecchio e non gioca più per via degli infortuni ed è Giorgio Chiellini. Milan Skriniar mi piaceva ma ha avuto un calo, Alessandro Bastoni è sulla strada buona».