Bellinazzo: “Fine settlement agreement, cosa cambia per l’Inter”
Marco Bellinazzo ha scritto un articolo sul sito del “Sole 24 Ore” per spiegare cosa significherà in concreto l’uscita dell’Inter dal regime di settlement agreement.
ADDIO RESTRIZIONI – Questo quanto spiegato da Marco Bellinazzo dopo la notizia di ieri dell’uscita dell’Inter dal settlement agreement, imposto nel 2015 dall’Uefa per violazioni al Fair Play Finanziario: “Non sarà obbligatorio quest’anno fare plusvalenze entro il 30 giugno per rispettare i vincoli del Fair play finanziario, come la scorsa estate quando molti pezzi pregiati della Primavera pluridecorata furono sacrificati per ricavare circa 40 milioni di euro dalle cessioni. Entrate e uscite del prossimo mercato estivo risponderanno pericò a mere logiche di investimento sportivo. Restano i vincoli ordinari di bilancio previsti dalla Uefa che impongono attualmente di chiudere il triennio con un deficit massimo di 30 milioni. Le spese quindi potranno incrementarsi nella misura in cui aumenteranno i ricavi, soprattutto tra stadio e area commerciale. Grazie a Suning in effetti e ai nuovi contratti di sponsorizzazione siglati in Cina soprattutto il fatturato del club nerazzurro è già saluto a 297 milioni lo scorso anno e quest’anno con i ricavi Champions supererà i 350 milioni al netto delle plusvalenze”.
LE CONSEGUENZE POSITIVE – “Sotto la guida dell’ad Alessandro Antonello l’Inter ha chiuso i bilanci delle ultime tre stagioni con perdite sempre più basse (60 milioni nel 2016, 25 nel 2017 e 17 nel 2018). Dunque, nel bilancio al 30 giugno 2019 non ci sarà più l’obbligo di fare determinate plusvalenze. La società, come qualsiasi altra, potrà ovviamente valutare l’opportunità di fare cessioni redditizie qualora i conti dell’anno in corso presentino uno squilibrio troppo alto, per non pregiudicare i margini di manovra nel successivo biennio. Il rosso di 30 milioni di perdite (al netto dei costi “virtuosi”) va calcolato in ottica triennale. Nella prossima stagione europea poi l’Inter potrà disporre di una lista completa da 25 giocatori per le gare europee”.