Balotelli: «Se qualche tifoso dell’Inter mi ha odiato capisco. Errore maglia»
Balotelli quasi si scusa con i tifosi dell’Inter, a quasi dodici anni di distanza dal lancio della maglia al termine della partita contro il Barcellona del 20 aprile 2010 in Champions League. L’attaccante, ora all’Adana Demirspor in Turchia, ne ha parlato a DAZN dopo lo spezzone su Mancini (vedi articolo).
RICHIESTA DI SCUSE – Mario Balotelli è in vena di ammissioni sul suo passato in nerazzurro: «Se qualche tifoso dell’Inter mi ha odiato in passato oggi lo posso anche capire. Io ho lottato all’Inter ma ho anche sbagliato in alcune situazioni. La storia della maglietta, per esempio, poi dopo sono andato al Milan. Se qualche tifoso dell’Inter mi ha insultato lo capisco anche, poi non accetterei insulti razzisti. Rinnego il lancio della maglia? Assolutamente sì, ma l’ho detto mille volte. Volevo troppo bene ai tifosi dell’Inter, stavo troppo bene. In quella partita ero entrato bene, avevo sbagliato un passaggio forse per tensione e mi avevano iniziato a fischiare. Non era mai successo, mi ha segnato».
SOGNO MANCATO – Balotelli avrebbe voluto ottenere un’altra cosa da interista: «La fascia da capitano? Era quello il mio obiettivo, subito con Massimo Moratti avevo parlato di quello. Sarebbe stato questo l’obiettivo, non ha rivali Moratti: mi ha regalato una moneta d’oro, che ho ancora. Lì per lì, nella mia testa, non avevo capito: ero giovane. Lui ci credeva, non capivo il discorso, poi Marco Materazzi in spogliatoio mi ha detto che l’aveva regalata solo a Ronaldo, Alvaro Recoba, Zlatan Ibrahimovic e Adriano Leite Ribeiro. Lì ho capito».