Moviola Slavia Praga-Inter: vinto anche contro Marciniak! Rigore ridicolo
Slavia Praga-Inter ha avuto Szymon Marciniak come arbitro della partita. Questa la moviola dell’incontro valido per la quinta giornata del Gruppo F di Champions League 2019-2020 e finito 1-3, con la valutazione del fischietto della sezione della federazione polacca, dei suoi assistenti e degli addetti al VAR.
MOVIOLA SLAVIA PRAGA-INTER – Szymon Marciniak voto 3. Un arbitraggio vergognoso, e nonostante ciò l’Inter ha vinto. Comincia bene, perché sono corrette le ammonizioni a Matias Vecino (fallo su Jan Boril, dopo averlo avvisato su un intervento precedente) e Lautaro Martinez (interviene in ritardo). Il secondo assistente si inventa un fuorigioco di Romelu Lukaku (era buono di un metro!), poi al 35′ arriva il principale episodio da moviola. Cross dalla destra, Stefan de Vrij mette la gamba per cercare il pallone e Peter Olayinka gli va addosso, cadendo con eccessiva facilità. L’azione prosegue, passano ventidue secondi e Lukaku segna. 0-2? No, rigore, perché l’arbitro VAR (Pawel Gil, anch’esso polacco) manda Marciniak a rivedere l’intervento precedente. Il protocollo prevede che si possa riguardare una situazione del genere (è successo in SPAL-Fiorentina a febbraio), ma deve esserci un chiaro ed evidente errore. Qui l’unica cosa chiara ed evidente è Olayinka che cerca il contatto con la sua gamba sinistra, c’è ma non così clamoroso. Peraltro a Barcellona era successa la stessa cosa sull’1-1 senza dare il rigore su Stefano Sensi, molto più netto: uno scandalo, doppio. Ripresa di Slavia Praga-Inter sempre a senso unico, coi giocatori di casa che appena sfiorati cadono a terra e vengono premiati del fallo (soprattutto Olayinka), ma Marciniak e i suoi inadatti collaboratori nulla possono dire su 1-2 e 1-3 (quest’ultimo, di Lautaro Martinez, regolarissimo). Al 93′ invece annullata la doppietta a Lukaku, per un fuorigioco su lancio di Milan Skriniar. Poteva annullarne anche altri, l’Inter avrebbe vinto lo stesso.