Inzaghi: «Thuram? Parlai con Deschamps! Inter, ora il difficile»

Inzaghi è stato intercettato da Dazn dopo Inter-Milan, il derby di Milano vinto dai nerazzurri per 5-1. Questo il suo commento dopo la sfida di San Siro
COMPLIMENTI − Il commento di Inzaghi: «Squadra più forte d’Italia? Assolutamente no, abbiamo fatto un buonissimo inizio, un buonissimo derby. Siamo stati bravi, i subentrati hanno fatto bene. Grazie a questi ragazzi, ma siamo ancora all’inizio. Sappiamo quanto sia importante il derby per la famiglia Inter e per i tifosi. Ora prepariamoci ai prossimi impegni. Mkhitaryan lo conosciamo tutti, so tutto ma leggo e ascolto poco. Conosco i miei ragazzi, ero un po’ preoccupato per questa partita perché l’avevamo preparata meno rispetto alle tre precedenti. Abbiamo 3 sudamericani importantissimi. Fa piacere il derby, sappiamo cosa rappresenta. Lo scorso anno i 4 derby vinti ci hanno portato un trofeo e l’onore di andare a giocare a Istanbul. Questo ci dà il momentaneo primato, ma campionato apertissimo».
PROFONDITÀ E THURAM− Inzaghi continua così: «Importante avere questa profondità di panchina, ho fatto i complimenti a tutti. Dopo il 2-1 avevamo bisogno di qualche cambio. Ci hanno dato un grandissimo aiuto. Thuram? Marotta e Ausilio volevano acquistarlo già l’estate scorsa. Non lo conoscevo, ma parlai con Deschamps che me ne parlò un gran bene. Brava la società a prenderlo, l’Inter lo voleva da 12 mesi. Abbiamo cambiato 12 giocatori e non è poco, la società è stata brava ad acquistarli. Chiaramente la stagione dello scorso anno ci ha dato più consapevolezza, ma ora arriva il difficile e dobbiamo farci trovare pronti».
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