Inter-Getafe: Young, Candreva e l’importanza dei due esterni per Conte
Antonio Conte è pronto a lanciare i due esterni titolari nel suo 3-4-1-2 per Inter-Getafe: Antonio Candreva ed Ashley Young. Il doppio lavoro dei due quinti sarà fondamentale per surclassare gli agguerriti spagnoli di José Bordalás
MOTIVAZIONI – Inter-Getafe, match valido per gli ottavi di finale di Europa League, sarà un banco di prova importante per tanti nerazzurri. L’obiettivo europeo serve molto anche al tecnico, che con un trofeo in tasca potrebbe certamente fare la voce grossa con la proprietà, in sede di calciomercato. Ma soprattutto a molti calciatori, in particolar modo a coloro che hanno la titolarità (o il posto in rosa) in dubbio per il prossimo anno. È parzialmente il caso di Ashley Young e Antonio Candreva, i due quinti di centrocampo che Conte ha da tempo incoronato come titolari.
SGUARDO AL FUTURO – L’ex Manchester United arriva a Inter-Getafe in forma spaziale. La rete contro l’Atalanta ha messo in mostra le grandi qualità tecniche di Young, che all’età di 35 anni ha convinto Conte sotto tutti i punti di vista. Il prolungamento di contratto, per la stagione 2020/21, non è in bilico, ma il club nerazzurro si sta guardando intorno alla ricerca di un profilo di caratura mondiale da piazzare a sinistra. Il nome buono, e perpetuo, è quello di Emerson Palmieri, che abbiamo analizzato in QUESTO articolo. Difficilmente Young potrà giocarle tutte, tra campionato e Champions League il prossimo anno, ed ecco perché un acquisto di spessore sembra necessario. Ma le prestazioni dell’inglese potrebbero determinare le gerarchie sin dal principio. La titolarità, insomma, non è ancora sfuggita dalle sue mani.
OBIETTIVI – Discorso diverso per Antonio Candreva. L’ex Lazio ha visto arrivare in pompa magna Achraf Hakimi e, se tutto andrà come previsto, il marocchino dovrebbe scavalcarlo agevolmente nelle gerarchie. Candreva, dunque, ha qualcosa da dimostrare ad Antonio Conte, e il suo ruolo sarà a dir poco fondamentale nell’economia di Inter-Getafe. Sulla sua fascia, infatti, agirà Marc Cucurella, pericolo numero uno della formazione di José Bordalás (QUI vi spieghiamo perché). Candreva e Young, dunque, hanno motivazioni diverse per far bene stasera, ma Conte si fida ciecamente di entrambi e l’Inter ha bisogno di andare fino in fondo in Europa League. Non soltanto per arricchire la bacheca, ma anche per convincere sé stessa di essere tornata nell’Olimpo del calcio europeo.