Inter-Bologna cruciale per la Champions League: Conte farà del turnover?
Inter-Bologna è una partita che sta passando in sordina dopo la vittoria in Germania. Ma per l’Inter rappresenta la preparazione all’ultimo appuntamento nel girone di Champions League. La rosa ampia permetterà a Conte di fare turnover, ma fino a che punto?
DENTRO O FUORI – Squadra che vince non si cambia. Ma non può essere così per l’Inter, che in tre giorni si gioca mezza stagione. Le chance di passare il turno in Champions League sono sempre ridotte (vedi tutti i possibili scenari, ndr), ma non per questo non bisogna provarci. Possibilmente senza perdere terreno ulteriore in Serie A. Il prossimo impegno casalingo contro il Bologna rappresenta la “vigilia” perfetta. Se da una parte Antonio Conte dovrà schierare la formazione migliore per vincere e preparare il gruppo all’impresa europea, dall’altra avrà la possibilità di far rifiatare qualcuno in vista dello Shakhtar Donetsk. Vediamo chi e come.
TURNOVER INTELLIGENTE – L’idea tattica che dovrà portare avanti Conte è quella del 3-5-2, in cui il gioco sulle fasce è fondamentale. Ecco perché il turnover parziale potrà toccare entrambi gli esterni. Chi giocherà contro il Bologna potrebbe sedersi inizialmente in panchina contro lo Shakhtar Donetsk: spazio ad Achraf Hakimi e Ivan Perisic dall’inizio? In mezzo ci sarà l’occasione di re-inserire Arturo Vidal negli schemi, ma al posto di chi? Conte potrebbe testare il centrocampo “europeo” con il cileno mezzala al posto di Roberto Gagliardini, sebbene Nicolò Barella abbia bisogno di riposo e Marcelo Brozovic sia appena rientrato. Possibili staffette in mezzo. Nonostante le possibilità, toccare difesa e attacco oggi sarebbe un errore. Non si devono stravolgere i due reparti, almeno nei prossimi 180′. Poi qualcuno potrà rifiatare. A Cagliari, prima del Napoli.