Contro il Torino serve il vero Eriksen: svolta personale e di squadra
Christian Eriksen all’Inter è fonte continua di discussioni. Il danese per un motivo o per l’altro è sempre chiamato a rispondere sul campo. Col Torino l’occasione è ghiotta, per lui e per tutta l’Inter.
RISPOSTE IN CAMPO – L’Inter contro il Torino oggi ha un’altra possibilità di accorciare la classifica. Ancora una volta serve una risposta in campo per dare un segnale. E magari un senso al finale di stagione. Naturale che ci si aspetti qualcosa di più soprattutto dai giocatori con maggiori qualità tecniche. Inevitabile che il pensiero vada diretto a Eriksen.
NUOVO ESAME – Sul danese e il suo inserimento nel contesto Inter si è scritto di tutto. Lasciando stare i motivi, ormai stranoti, e le esagerazioni sulla cessione immediata, Eriksen è sembrato inserito in questa squadra solo col Napoli in Coppa Italia e contro la Sampdoria. Un fuoco di paglia. Nelle gare successive non si è proprio visto il numero 24 al centro del gioco. Pochi palloni toccati, spesso imprecisi, poca chimica coi compagni, che non sembrano cercarlo come prima opzione. Anzi. La sfida col Torino diventa quindi un altro esame. Specie dopo la panchina lunga 89 minuti contro il Verona.
OCCASIONE DI SVOLTA – Un esame può diventare un’occasione. Eriksen fin da gennaio è nella condizione di dover dare risposte sul campo. Ma adesso serve proprio a tutta l’Inter, non solo a lui. Una prova di spessore in questo momento, pur contro un avversario di bassa classifica, darebbe tanto a livello mentale. Migliorando probabilmente il futuro collettivo.