Conte e il gioco delle coppie in vista di Inter-Milan: chi la spunterà?
Conte dovrà inventarsi qualcosa per affrontare il Milan con la miglior Inter possibile. Pur avendo pochissimi margini a causa della rosa praticamente dimezzata (otto indisponibili, a oggi). Due coppie possono “decidere” il modulo e la formazione iniziale in Inter-Milan
DUE OPZIONI – La formazione anti-Milan è praticamente fatta per 9/11 e c’è poco a cui pensare. La rosa dell’Inter a ranghi ridotti a causa del Covid-19 permette solo un paio di scelte ad Antonio Conte, che di certo non vorrà scendere in campo per pareggiare. Figuriamoci perdere contro il Milan capolista a punteggio pieno. L’undici iniziale sembra pre-annunciato così come i cinque cambi (vedi articolo), eppure qualche sorpresa potrebbe esserci. A partire dal modulo. Dando per certa la difesa a tre (ma se dovesse iniziare a quattro vista l’emergenza?), il 3-5-2 e il 3-4-1-2 potrebbero avere due profili diversi dal 1′. Uno in mezzo al campo e uno sulla fascia.
DUE COPPIE – Partiamo dalla prima opzione, ovvero quella senza trequartista. Il centrocampo più folto si presta ad avere Marcelo Brozovic nel motore, magari non dà regista puro, ma comunque davanti alla difesa. E probabilmente questa soluzione facilita il lavoro di Ivan Perisic sulla fascia sinistra. Se Conte scegliesse il 3-5-2, il pacchetto croato potrebbe fare al caso suo. Ma c’è un’altra coppia che scalpita, soprattutto in caso di 3-4-1-2. In situazioni normali, la presenza del trequartista equivarrebbe alla titolarità di Christian Eriksen dietro le punte. Un assetto quasi da tridente con un uomo in meno sulla linea mediana, pertanto sulla fascia sinistra meglio un terzino avanzato come Matteo Darmian anziché un’ala arretrata. Ci sarebbero ovviamente altre opzioni ibride da considerare, ma per Conte la base di partenza è formata da queste due coppie.