3 appunti su SPAL-Inter: Sanchez unisce, Brozovic guida, Eriksen costante
La rubrica “3 appunti” pone l’attenzione su tre aspetti singolari di una partita. La prestazione di un singolo giocatore, una rete, o un dato statistico: tre cose da porre in risalto. Dopo SPAL-Inter è impossibile non esaltare la prova di Alexis Sanchez. A centrocampo Brozovic torna a predicare con successo, e Eriksen sorprende per un dato.
1. DINAMO – Anche in SPAL-Inter Alexis Sanchez conferma l’ottimo stato di forma. Dalla ripresa del calcio, il cileno è a quota 2 gol e 6 assist. Con il passaggio chiave per il vantaggio di Antonio Candreva, il numero 7 raggiunge proprio l’italiano in cima alla classifica degli assist nerazzurri: 8 totali. Sanchez eredita i panni del regista offensivo da Romelu Lukaku (assente), e svolge il ruolo a modo suo. Sfrutta magnificamente le sue brevi ma potenti leve per disinnescare la difesa della SPAL in ogni momento. Il suo dinamismo lo rende imprendibile, e riesce a trovare anche il meritato gol dello 0-3. I tifosi nerazzurri potranno goderselo ancora per tre settimane: la sensazione è che sarà difficile rinunciarvi.
2. GUIDA – Marcelo Brozovic conferma la buona prova contro il Torino, e si ripete contro la SPAL. Il croato spedisce al mittente eventuali illazioni sugli strascichi di quanto successo nella vita privata. Dopo Milan Skriniar, è il nerazzurro che tocca più palloni contro gli uomini di Luigi Di Biagio: 78, con una precisione dell’87% nei passaggi. Ancora una volta Brozovic funge da perfetta cerniera per il centrocampo dell’Inter, spendendo tantissime energie anche in fase di recupero.
3. SORPRESA – Christian Eriksen è uomo di poche parole, lo si è capito. Il danese preferisce rispondere con i fatti, senza dare adito a ulteriori polemiche. In campo dal 1′, Eriksen è il perfetto legante dalla trequarti in su per la manovra nerazzurra. Il numero 24 è favorito anche dai movimenti infiammanti di Sanchez, che impongono alla retroguardia ferrarese di non occuparsi troppo dell’ex Tottenham. La sua velocità di pensiero non ha eguali in campo, tanto da fargli spesso privilegiare la soluzione di prima. Sfrutta il blocco basso della SPAL per aprire il campo con lanci illuminanti, ma non sorprende solo la sua (consueta) pulizia di gioco. Eriksen è infatti il giocatore ad aver corso di più, con 11,47 km (come riporta il report della Serie A). Una prova di sostanza, come richiesto da Conte.