Top e Flop di Inter-Fiorentina: Barella, idolo e salvezza! Sanchez confuso
Inter-Fiorentina ha stabilito che saranno i nerazzurri ad affrontare il Napoli nella doppia semifinale di Coppa Italia. La squadra di Conte non brilla, ma riesce comunque a portare a casa una partita complicata non andando oltre i minuti regolamentari. Vediamo chi sono i “Top e Flop” della sfida nell’apposita rubrica
I TOP DELL’INTER
CONFERME E RITORNI – Antonio Conte ha lasciato tutti di stucco scegliendo il tridente per Inter-Fiorentina. Una scelta forzata dagli infortuni dell’ultimo minuto di Stefano Sensi e Borja Valero, come lui stesso ha spiegato nell’immediato postpartita ai microfoni di “Rai Sport” (vedi articolo). La scelta nei primi 45′ non premia, poi nel secondo tempo le cose cambiano e migliorano (vedi analisi tattica). I Top che abbiamo scelto sono Nicolò Barella, Ashley Young e Lautaro Martinez.
NICOLÒ BARELLA – Nella precedente partita contro il Cagliari in campionato era apparso ancora un po’ opaco, ma contro la Fiorentina si è ripreso la scena a tutti gli effetti. Barella gioca in due posizioni differenti, prima da mediano nella linea a quattro e poi da regista quando si passa a cinque, e non sfigura mai. Anzi, svetta sempre per corsa, brillantezza e forza nel tiro da fuori. È suo il bellissimo gol che decide la sfida, arrivato appena qualche minuto dopo l’ingresso in campo di Christian Eriksen. Barella è l’uomo chiave di Inter-Fiorentina, l’idolo di San Siro e la salvezza di Conte. Ritrovato.
ASHLEY YOUNG – Il neo acquisto dell’Inter trova nuovamente una maglia da titolare dopo l’ottimo esordio contro il Cagliari (vedi articolo). L’esterno inglese è una piacevole conferma contro la Fiorentina: corre, lotta e raramente si fa saltare. Sforna un paio di cross che certamente i tifosi dell’Inter apprezzeranno, data la carenza degli ultimi anni e mette in mostra qualità e personalità. Risorsa.
LAUTARO MARTINEZ – Mai soprannome fu più azzeccato. Lautaro è un Toro nel vero senso della parola. Il numero 10 dell’Inter, nonostante la macchia sul gol dell’1-1 viola messo a segno da Martin Caceres (vedi moviola), non può non rientrare nei Top del match. L’argentino è presente in ogni azione pericolosa, corre instancabilmente e ci mette sempre lo zampino. Fornisce l’assist, un po’ fortuito a dir la verità, per il “gollonzo” di Antonio Candreva. Le due giornate di squalifica rimediate in seguito all’espulsione nel finale di Inter-Cagliari pesano come un macigno. Indispensabile.
I FLOP DELL’INTER
POCO BRILLANTI – Inter-Fiorentina per alcuni aspetti è stata una partita double face: lenta e imprecisa nel primo tempo, convincente ed energica nel secondo tempo. Conte ha schierato Alexis Sanchez nel tridente alle spalle di Romelu Lukaku e Lautaro Martinez ma il cileno delude. I nostri Flop sono quindi Sanchez e Matias Vecino.
ALEXIS SANCHEZ – Qualche attenuante va data perché Conte, per sua stessa ammissione, ha forzato la posizione del cileno nel 3-4-1-2 iniziale e la scelta non premia. Va anche detto però che Sanchez appare offuscato, macchinoso e sempre alla ricerca della posizione giusta che non trova praticamente mai. Tanti passaggi e appoggi sbagliati, mai veramente nel vivo del gioco. Avrà modo di rifarsi in una posizione a lui più congeniale, complice l’assenza per squalifica di Lautaro Martinez contro Udinese e Milan. Speranza.
MATIAS VECINO – Torna in campo da titolare dopo i tanti rumors di mercato che lo hanno visto protagonista (vedi articolo). Conte ricorre all’uruguaiano per via dell’emergenza a centrocampo e lo dice a chiare lettere al termine del match. La sensazione è che Vecino avrà modo di giocare solo in queste occasioni, ma non è una sorpresa. La prestazione contro la Fiorentina è ancora una volta da sufficienza stiracchiata: tanta corsa, spesso a vuoto e troppi sprazzi di partita in cui si nasconde. Da segnalare il cross dal quale poi nasce il gol di Barella e un inserimento di testa su cross di Young, parato da Pietro Terracciano. Presente ma con il freno a mano tirato.
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