Barzaghi: «Inter, riposo necessario. Da domani in campo verso il derby»
Matteo Barzaghi, inviato di "Sky Sport" ad Appiano Gentile, ha parlato...
Conte ha parlato al termine di Inter-Fiorentina ai microfoni di “Rai Sport”, sfida valida per i quarti di finale di Coppa Italia vinta dai nerazzurri per 2-1. Di seguito le dichiarazioni del tecnico leccese
VITTORIA MERITATA – Antonio Conte parla ai microfoni di “Rai Sport” al termine di Inter-Fiorentina: «Penso che per quel che abbiamo creato noi e quello che ha creato la Fiorentina, sia una vittoria meritata. Siamo contenti di aver passato il turno, di essere in semifinale e di affrontare un’ottima squadra come il Napoli. Cerchiamo di andare avanti in tutte le competizioni perché abbiamo voglia di giocare e migliorare. Oggi era una partita secca e bisognava vincere per andare avanti. Per quanto riguarda i pareggi, ci possono stare. Contro il Cagliari abbiamo avuto tantissime occasioni, quando lasci aperta la partita come oggi poi un tiro da 25 metri o un calcio da fermo può cambiare le sorti del risultato».
INGRESSO FORZATO – Conte parla dell’esordio di Christian Eriksen: «Innanzitutto dobbiamo cercare di recuperare qualche calciatore perché oggi per via di problemi che mi auguro non siano grossi eravamo solo con Matias Vecino e Nicolò Barella. Abbiamo forzato anche l’ingresso di Eriksen, che si è allenato solo ieri con noi. Deve entrare nell’idea ma ha già dimostrato le sue qualità . E’ un giocatore che ha personalità . Ci alza il livello di qualità ed esperienza. Mi auguro solo questo, di recuperare giocatori in mezzo al campo perché siamo un po’ in difficoltà ».
ERIKSEN E BARELLA – Conte parla poi del potenziale ruolo di Eriksen: «Eriksen in attacco? Come attaccante diventa difficile. Sicuramente è duttile, ha propensione all’ultimo passaggio, al gol anche. Al tempo stesso vede il gioco ed è molto intelligente. E’ inevitabile che più lavorerà con noi e più entrerà nell’idea. Oggi abbiamo dovuto preparare la partita in un giorno, perché Stefano Sensi e Borja Valero erano indisponibili. Abbiamo provato qualcosa di diverso, quando improvvisi devi sperare che vada bene. Poi siamo riusciti a metterci con il nostro sistema e le cose sono migliorate. Eriksen può giocare in diversi ruoli del centrocampo.Â
LIVELLI DA RITROVARE – Barella ha siglato la rete decisiva contro la Fiorentina, ma Conte lo tiene sulla corda: «Nicolò sta crescendo perché anche lui come Sensi dopo l’infortunio di non poco conto, è inevitabile che abbia bisogno di giocare per ritrovare la gamba e rientrare nella nostra idea di calcio. Oggi ha fatto un’ottima partita sia nel centrocampo a due, sia davanti alla difesa. E’ un giocatore intelligente, un ragazzo con energia e forza nel tiro da fuori. Deve continuare su questi livelli e tornare ai livelli di prima».
SPERANZA – Per finire Conte spiega la scelta del tridente: «Sicuramente è stata una scelta forzata dal fatto che avevamo due soli centrocampisti a disposizione: Barella e Vecino. Vedremo in futuro perché anche Eriksen può ricoprire quel ruolo ma bisognerà lavorarci di più. Ieri al campo ho saputo delle cattive notizie di Borja Valero e Sensi e in un giorno abbiamo cambiato sistema. Quando è così devi sperare e accantonare l’idea di calcio per cui hai lavorato per sei mesi. Può essere un’opzione questo sistema ma bisogna lavorarci tanto».
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