Serie A – I promossi e i rimandati della trentunesima giornata
Serie A 2020-21, si è disputata fra sabato e ieri la trentunesima giornata di campionato (qui risultati e classifica). Di seguito i promossi e i rimandati di questo turno.
Col posticipo Napoli-Inter 1-1 di ieri sera si è chiusa la trentunesima giornata del campionato di Serie A. Dopo undici vittorie consecutive si ferma la corsa dell’Inter, bloccata sul pareggio sul campo del Napoli: il punto conquistato dai nerazzurri grazie alla rete di Christian Eriksen è comunque prezioso ed è un ulteriore passo verso lo scudetto. Il Milan torna alla vittoria in casa sconfiggendo 2-1 il Genoa e “vede” la qualificazione alla prossima Champions League. Alle spalle dei rossoneri sale l’Atalanta che sconfigge la Juventus e supera i bianconeri al terzo posto. La Lazio continua a sperare l’Europa che conta dopo la vittoria contro il Benevento, mentre la Roma cade e dice probabilmente addio ai suoi sogni. Per quanto riguarda la lotta salvezza fondamentali vittorie di Torino e Cagliari, ora la lotta per restare in Serie A si allarga anche a Fiorentina e Benevento che sembravano al sicuro fino a qualche settimana fa. Di seguito i promossi e i rimandati di questo turno.
SERIE A, TRENTUNESIMA GIORNATA: I PROMOSSI
ATALANTA – L’Atalanta continua la sua marcia verso la prossima Champions League sconfiggendo la Juventus nello scontro diretto. I nerazzurri ora sono al terzo posto in classifica e continuano a braccare il secondo posto del Milan. Per i bergamaschi nove vittorie nelle ultime dieci partite, con solo la sconfitta in casa dell’Inter a macchiare un cammino pressoché perfetto. La qualificazione alla prossima Champions League non è ancora garantita, ma in questo momento la squadra di Gian Piero Gasperini sembra essere la grande favorita di questa corsa.
CAGLIARI – La sfida contro il Parma era la classica ultima spiaggia per i sardi che contro il Parma ottengono una vittoria tanto preziosa quanto incredibile. Al 90′ il Cagliari era nel baratro, sotto 2-3 contro un Parma autore di una grande prova. Al fischio finale il megaschermo della Sardegna Arena segnava un incredibile 4-3 a favore dei padroni di casa grazie alle reti nel recupero di Gaston Pereiro e Alberto Cerri. Ci sarà ancora da lottare, ma il Cagliari (che resta a -5) vuole dare tutto per restare in Serie A e sabato lo ha dimostrato.
TORINO – L’altra grande protagonista della lotta salvezza ottiene una vittoria fondamentale, in rimonta, contro una Roma distratta dalle fatiche europee. Il Torino reagisce con un grande secondo tempo allo svantaggio iniziale firmato da Borja Mayoral e vince 3-1 mettendo in cascina tre punti che possono essere pesantissimi per il destino in Serie A della squadra di Davide Nicola.
SERIE A, TRENTUNESIMA GIORNATA: I RIMANDATI
FIORENTINA – La Fiorentina cade anche contro il Sassuolo e vede riavvicinarsi pericolosamente la zona calda della classifica. Fino a poche settimane fa i gigliati sembravano avviati verso una permanenza relativamente tranquilla in Serie A, ma le ultime settimane sembrano aver ribaltato la situazione. La squadra di Giuseppe Iachini ha ancora un certo margine, ma il finale di campionato sarà caldissimo e la Fiorentina sembra essere in grande difficoltà.
ROMA – Giù il cappello davanti al cammino europeo della squadra di Paulo Fonseca, ma la Serie A sembra essere stata ormai sacrificata sull’altare dell’Europa League. La sconfitta contro il Torino certifica l’addio della Roma a ogni velleità di partecipare alla prossima Champions League, salvo ovviamente una vittoria dell’Europa League. Il rendimento in campionato però rischia di mettere a rischio anche la partecipazione alla prossima Europa League.
JUVENTUS – Contro l’Atalanta serviva un risultato positivo alla squadra di Andrea Pirlo, ma arriva una sconfitta rovinosa che forse fa più male al morale che alla classifica. La qualificazione alla prossima Champions League è tutta da conquistare, ma la Juventus sembra avere le armi per arrivare almeno tra le prime quattro. I bianconeri però, con l’ennesima sconfitta, abdicano in modo rovinoso al trono della Serie A occupato negli ultimi nove anni.