Onana, benvenuto all’Inter: già al centro del caos prima di mettersi i guanti!
Onana protagonista del giorno in Italia senza apparenti motivi tricolori. Al portiere dell’Ajax, già promesso sposo dell’Inter, a livello mediatico non viene e non verrà permesso il minimo errore. E ciò rischia di condizionare il suo periodo di ambientamento alla cultura italiana non solo calcistica, basata sull’arrogante ignoranza utilizzata per creare caos e casi
L’ITALIA NON SI SMENTISCE – L’avventura nerazzurra di André Onana non è ancora iniziata ufficialmente che già sembra compromessa. Almeno a livello mediatico. Perché, ricordiamo, è la stampa che decide come gestire e indirizzare ogni argomento. Soprattutto quando si tratta di calciatori, con la stampa dalla propria parte o viceversa. L’ultimo errore del portiere camerunese, che ha contribuito all’eliminazione dell’Ajax dalla UEFA Champions League (vedi articolo), non è passato inosservato. Nelle ultime ore il bombardamento mediatico su Onana, trasformatosi in “Mr. Papera”, è senza precedenti. Non vale la pena aggiungere altro. Onana deve saperlo e capirlo già da oggi. Questa è l’Inter, dovrà farci l’abitudine. Il peso mediatico della maglia numero 1 (anche se dovrebbe indossare la 24, ndr) nerazzurra va gestito e sopportato. Ogni giorno. L’attacco gratuito a Onana serve solo per alimentare caoticamente qualcosa che oggi non esiste. E sicuramente farà piacere a qualcuno. Eppure, già a settembre era palese come fosse controproducente per l’Inter e tutti i suoi protagonisti tra i pali iniziare a parlare del futuro erede del capitano Samir Handanovic (vedi editoriale). Prima – magari – facciamogli mettere i guantoni a difesa della porta nerazzurra, poi – semmai – critichiamolo in maniera costruttiva anziché infantile: benvenuto all’Inter, Onana.