Nota tattica di Fiorentina-Inter: Abisso ci impedisce di approfondire
“Nota tattica”, una rubrica che mira a sottolineare un dettaglio, in positivo o in negativo, dell’ultima partita dell’Inter, meglio se qualcosa di sommerso o particolare. Dopo Fiorentina-Inter le considerazioni sono inficiate dalla conduzione di Abisso.
PROBLEMA DI LETTURA – Fiorentina-Inter avrebbe degli aspetti da sottolineare, soprattutto nella prima mezz’ora. La squadra di Spalletti infatti ha sofferto tanto, anzi troppo lo schieramento tattico dei viola, che pure non presentavano nulla di particolarmente geniale. Pioli ha schierato i suoi con un 4-3-1-2, piazzando Gerson di fatto dietro a Chiesa e Simeone. I nerazzurri non ci hanno capito nulla. Il problema era proprio la posizione sia di Gerson che di Chiesa, che andavano ad occupare lo spazio tra centrocampo e difesa. L’Inter non riusciva ad adeguare i suoi movimenti, eternamente in difficoltà tra difensori che dovevano salire e centrocampisti che dovevano scendere.
SCANDALO ARBITRALE – Dopo l’inizio shock però l’Inter ha ripreso in mano la partita. E pur non dominando la palla, ha controllato il gioco difendendosi senza affanni reali. Con troppi falli, questo sì, ma senza pericoli. Basta un dato esemplificativo: la Fiorentina ha prodotto in tutta la partita due tiri in porta. Due. Il gol di Muriel (una punizione da 25m) e il rigore finale. Difficile chiedere di meglio. Per tutto il resto c’è Abisso. Di cui però a chi di dovere non interessa parlare.