Lukaku in Juventus-Inter doveva fare la differenza: prova scialba del belga
Lukaku è tornato per la semifinale di ritorno di Coppa Italia, ma la sua prova in Juventus-Inter è stata al di sotto delle aspettative.
LEADER CERCASI – Il giocatore più atteso di Juventus-Inter era lui, Romelu Lukaku. L’assenza per squalifica all’andata non è passata inosservata. Anzi, è stata proprio una chiave tattica della gara. Per ribaltare la sconfitta ai nerazzurri serviva il belga nella sua versione migliore. Leader, meglio se anche goleador. Invece la sua prova è stata scialba (tanto da finire nei flop).
APPROSSIMAZIONE – Il ritorno di Lukaku ha ovviamente cambiato la manovra nerazzurra. Ha fatto da riferimento offensivo e toccato 34 palloni. Le cose migliori le ha fatte in costruzione di gioco, lontano dalla porta. Difendendo palla per poi servire i compagni che attaccavano gli spazi. Solo 14 però sono i suoi passaggi riusciti. Buone intenzioni, realizzazione così così.
SERVIVANO I GOL – Ma dove è mancato veramente è nella finalizzazione. Lukaku non è riuscito a segnare. Anzi, non ci è andato nemmeno vicino. Contro la Juventus non ha un grande feeling, questo si è capito. Ma, come scritto sopra, in questa partita serviva il numero 9 goleador. Il belga invece ha confermato il suo periodo poco prolifico: 5 reti nelle ultime 11 gare giocate. Parliamo del miglior marcatore dell’Inter, con già 20 gol in stagione. La sua assenza nel tabellino marcatori è stato un peso insostenibile per la squadra in questa doppia sfida.