Lukaku guida la reazione ma non la rivoluzione dell’Inter post-Colonia
Lukaku si è preso l’Inter in pochissimo tempo e non solo a suon di gol, ma dopo un anno sono i suoi atteggiamenti umani a farne un punto fermo nerazzurro. L’ultima delusione verrà dimenticata presto con rinnovato entusiasmo a prescindere da quello che succederà nei prossimi giorni ai piani alti
RIVOLUZIONE – C’è chi guida il gruppo dei rinnovi congelati (vedi articolo) e chi quello della reazione. La sconfitta dell’Inter in finale di Europa League ha solo aggiunto una nota negativa a una serie di discorsi che si sarebbero comunque dovuti fare dopo il rientro da Colonia. A partire dal futuro di Antonio Conte, che nelle prossime ore definirà la sua posizione. In ballo anche il mercato, che dovrebbe rivoluzionare parzialmente la rosa per cercare di rinforzarsi in tutti i reparti con l’obiettivo vittoria. Come già detto ieri (vedi articolo) non è il caso di fare previsioni azzardate perché l’Inter potrebbe annunciare tutto e il contrario di tutto. Solo l’attesa chiarirà il futuro della panchina nerazzurra. Intanto Massimiliano Allegri scalpita ma vale la pena avere un altro po’ di pazienza. La panchina dell’Inter avrà presto un suo titolare, confermato o nuovo si vedrà.
REAZIONE – Il futuro, ma anche il presente dell’attacco interista è affidato invece a Romelu Lukaku, tornato a “parlare” oggi dopo un lungo silenzio. Lungo non per le ore trascorse bensì per l’apprensione creata dopo lo sfortunato autogol che ha deciso – negativamente – la finale di Colonia. Nulla di grave, sportivamente parlando. Ma una mazzata tremenda dal lato emotivo e umano. Il gigante belga è crollato come ogni singolo tifoso dell’Inter dopo il KO ma con l’aggravante di sentirsi l’unico colpevole. Niente di più sbagliato. In tempi record, però, si è anche saputo rialzare con un messaggio positivo (vedi articolo) come poche volte si legge per mano di un calciatore. A prescindere dalla guida tecnica, il centravanti numero 9 resta al centro del progetto tecnico dell’Inter. La rivoluzione dell’Inter dopo Colonia non parte da Lukaku, la reazione sì.