La Sampdoria di Di Francesco è già in crisi di identità
La Sampdoria è uscita dall’era Giampaolo affidandosi a Di Francesco. Il tecnico però ha iniziato con molte difficoltà, tanto da abbandonare subito il suo 4-3-3 per il 3-4-3.
TATTICA – Il modulo di riferimento di Di Francesco è il 4-3-3, ma alla guida della Sampdoria già alla terza giornata è passato a un 3-4-3, declinato sia con le ali che col trequartista. L’idea era cercare una maggiore solidità difensiva visti i troppi errori, seguendo una strada che il tecnico aveva provato già alla guida della Roma.
STATISTICHE – La Samp ha perso 4 partite su 5 in campionato. In totale ha segnato solo 3 gol, tutti nel secondo tempo seppur divisi in 3 partite diverse. Gli uomini di Di Francesco insomma sono uno dei peggiori attacchi del campionato, ma in difesa vanno anche peggio: i gol subiti sono 11. I blucerchiati sono anche quart’ultimi in Serie A per km percorsi, con 103,688, mentre l’Inter è seconda a 110,163.
DETTAGLI – Quagliarella è il capocannoniere dell’ultimo campionato, quindi bisogna sempre dargli credito a prescindere dall’inizio complicato della squadra. Rigoni, visto brevemente all’Atalanta un anno fa, è un giocatore con qualità, capace di fare sia il trequartista che l’esterno. Gabbiadini è diventato un titolare fisso per cercare di dare peso all’attacco e avere un riferimento per la manovra. Proprio lui è stato decisivo nell’unica vittoria contro il Torino.