Juventus-Inter è anche Allegri-Inzaghi: il tecnico nerazzurro punta al bis
Juventus-Inter sarà anche la sfida tra Massimiliano Allegri e Simone Inzaghi, due tecnici molto diversi tra di loro e che a un certo punto si sarebbero potuti trovare uno sull’attuale panchina dell’altro. Filosofie e modi di fare a confronto
SFIDA TRA PANCHINE – Juventus-Inter è anche una sfida tra panchina, quella di Massimiliano Allegri da una parte e quella di Simone Inzaghi dall’altra. Panchine che sembravano molto distanti a inizio campionato e che adesso sono clamorosamente vicine, con quel misero -1* che separa i bianconeri dai Campioni d’Italia in carica (l’Inter ha una partita in meno). Da un lato c’è Allegri che continua a fare buon viso a cattivo gioco, negando l’obiettivo scudetto e considerando l’Inter la favorita. Dall’altro c’è un Inzaghi che nelle ultime sette partite ci ha messo del suo per allontanarsi dalla vetta e complicare la strada per il secondo scudetto consecutivo. Sicuramente, in caso di sconfitta sul campo della Juventus, l’obiettivo potrebbe considerarsi sfumato definitivamente nonostante la partita da recuperare con il Bologna.
FILOSOFIE OPPOSTE – Allegri e Inzaghi, due tecnici diversi con filosofie quasi opposte. Il primo cinico e pragmatico, il secondo più esteta e meno seguace dell’ormai famoso “corto muso” di allegriana definizione. A un certo punto, proprio quando Allegri lasciò la Juventus, Inzaghi sarebbe potuto subentrare sulla panchina bianconera che poi invece andò a Maurizio Sarri. Poteva succedere anche l’opposto, ossia Allegri all’Inter se solo non ci avesse pensato prima Andrea Agnelli: tra i tecnici contattati dal club nerazzurro quando Antonio Conte un anno fa decise di lasciare pare ci fosse anche il tecnico toscano che però aveva già preso accordi con la Juventus.
BIS – Inzaghi ha già battuto Allegri una volta in questa stagione, nella finale si Supercoppa italiana decisa all’ultimo minuto dal gol di Alexis Sanchez. Il tecnico interista era già riuscito nell’impresa in Supercoppa con la Lazio, sempre contro la Juventus di Allegri nel 2017 per poi ripetersi nel 2019 ma con la Juventus di Sarri. Domenica 3 aprile proverà a interrompere la striscia di risultati positivi dei bianconeri per rimanere attaccato al treno scudetto.