Inzaghi, senza Brozovic non ha senso insistere con questo modulo
L’Inter ieri ha sfiorato il capitombolo allo stadio Olimpico Grande Torino con Alexis Sanchez che ha salvato i nerazzurri nel recupero. La domanda che viene spontanea però è: perché senza Marcelo Brozovic, Simone Inzaghi decide sempre di schierare il 3-5-2?
MODULO – Non siamo allenatori, nessuno lo è e solo Inzaghi sa evidentemente come mettere in campo la squadra. Ma il dubbio sullo schieramento tattico, dopo tante partite, senza Brozovic vien da sé. L’Inter, quando il croato manca, perde tutta la sua consistenza in mezzo al campo (vedi articolo). La cosa che non si capisce è la perseveranza di Inzaghi di mettere in campo sempre un 3-5-2 adattando giocatori nel ruolo di Brozovic invece che cambiare le caratteristiche della squadra con un’impronta diversa. Esempio: se uno vuole mettere Vecino, può schierarlo al fianco di Barella e avanzare la posizione di Calhanoglu riportandolo nel suo ruolo “originario” di trequartista. Di sicuro, ciò che è certo, è che senza Brozovic (e senza un suo vice) non si può più schierare il 3-5-2 col mediano.