Inzaghi, la luna di miele è finita: pressione massima dopo la sosta
Inter-Bologna chiude la luna di miele di questo inizio di stagione tra Inzaghi e l’ambiente nerazzurro. Da dopo la sosta la pressione sarà di nuovo massima, e tutta su di lui.
LUNA DI MIELE FINITA – La sosta per le nazionali di ottobre può essere considerato uno spartiacque della stagione di Inzaghi. Fino a questo momento infatti il tecnico ha vissuto una sorta di luna di miele con il mondo Inter. L’onda lunga del finale della scorsa stagione unita ai primi risultati aveva infatti creato un ambiente molto positivo. Che lasciava tutto sommato tranquillo anche lui. Il 2-2 col Bologna con conseguente sorpasso in classifica del Milan chiude questo momento magico. Facendo ripiombare il tecnico nella situazione dello scorso anno.
PROBLEMI PREGRESSI – Nella scorsa stagione Inzaghi è riuscito a raddrizzare la rotta e a compattare l’ambiente solo negli ultimissimi mesi. Proprio quando tutto sembrava essere perduto, l’Inter ha saputo ritrovarsi e ha chiuso in crescendo, centrando la qualificazione alla Champions League, la vittoria in Coppa Italia e la finale di Champions League. Questo però non ha del tutto cancellato i problemi dei mesi precedenti. E con questi i dubbi nella gestione di Inzaghi. Quello che non sa fare i cambi, non sa gestire il turnover, non sa motivare gli uomini negli impegni ravvicinati. Dunque alle prime incertezze del 2023-2024 tutto è tornato a galla. E con due settimane di pausa a far fermentare il tutto, il tecnico si troverà a Torino-Inter già con le spalle al muro.
OBBLIGHI DEL TECNICO – L’Inter nel complesso ha vissuto un inizio di stagione buono. Il problema è che quando ha perso punti le dinamiche sono state simili a quelle viste in passato. Troppo simili. E questo ha riaperto vecchie ferite. Aggravate dal contemporaneo sprint del Milan. Questo mette Inzaghi nella condizione di non poter più sbagliare, sostanzialmente. Sia nei risultati che nella gestione. Perché il fuoco amico è pronto a riaprirsi, con la stessa veemenza dello scorso anno. Quando per mesi e mesi è stato indicato come l’unico colpevole. Secondo tutto l’ambiente Inter. Anche quest’anno la luna di miele è finita. E si è tornati al solito rapporto. Sta a Inzaghi trovare il modo per salvarsi. Rigorosamente da solo.