Il Crotone di Cosmi macina gol, ma ha un evidente problema in difesa
Il Crotone di Cosmi, malgrado la posizione in classifica, è una squadra che gioca e punta sempre alla porta avversaria.
TATTICA – Il modulo di riferimento di Cosmi è il 3-5-2. Ma ad essere onesti lo era anche di Giovanni Stroppa prima di lui, quindi è nel DNA del Crotone. Non c’è più il possesso insistito in difesa, ma un’idea di gioco più verticale. Sia nei passaggi sia nella ricerca dell’uno contro uno. Che punta sulla qualità da centrocampo in su, limitatamente ai mezzi. La manovra si sviluppa principalmente sugli esterni. L’obiettivo è segnare, sempre, molto più che non subire.
STATISTICHE – Il Crotone ha un enorme problema difensivo. Che non è questione di atteggiamento o impostazione tattica, ma proprio di uomini. E non è migliorato nemmeno col cambio di allenatore. Lo dimostra il dato dei gol subiti, arrivato a ottantatré. Non molto meglio in attacco visto che parliamo della penultima squadra per tiri prodotti con trecentocinque (solo il Genoa peggio). Sotto Cosmi però la squadra attacca molto e ha messo a referto diciotto gol in in nove gare (a secco solo contro la Sampdoria, mai nei match con le big). I calabresi hanno anche un problema coi cartellini: con settantasette gialli sono quarti in Serie A.
DETTAGLI – Luca Cigarini ha giocato poco, ma a centrocampo è un riferimento importante per il gioco del Crotone: è primo per passaggi medi con 50,9. In particolare la sua visione verticale cambia la fase offensiva. Ahmad Benali, anche lui spesso infortunato, è il regista offensivo. Svaria da trequarti a trequarti, tanto che è secondo per km percorsi, aiutando lo sviluppo della manovra. Junior Messias con Cosmi gioca stabilmente da interno di destra. Elemento importante per corsa verticale (perimo per km), ma soprattutto per la sua abilità nel dribbling, con tecnica e fisico. Il brasiliano, che tira più di tutti, è il secondo miglior marcatore con otto gol e al top negli assist con tre. Simy è il riferimento assoluto dell’attacco. Sa giocare sia nel corto che spalle alla porta sui lanci lunghi e ha messo a segno ben diciannove gol.