Barella fuori fase e nervoso. Ennesima ammonizione per proteste
Il lupo perde il pelo, non il vizio. Per Nicolò Barella il proverbio è perfetto, perché il giocatore dell’Inter si fa ammonire per l’ennesima volta per proteste dopo una prestazione non indimenticabile.
DIFETTO – Troppo irruento, non negli interventi, ma negli atteggiamenti. Nicolò Barella si dimostra nuovamente non tranquillo. Se non lo conoscessimo daremmo colpe ai fatti di questa settimana, alle accuse inflitte nei suoi confronti e poi ritirate in maniera svelta. Eppure non è la prima volta che il giocatore dell’Inter si comporta in questo modo, tra sbracciate per errori dei compagni e proteste contro l’arbitro. Il risultato finale è stata l’ammonizione e la sostituzione obbligata di Simone Inzaghi per Davide Frattesi al 57′.
Barella, calo preoccupante
CALO – Zero gol e due assist in stagione. Uno con la Salernitana, uno con Malta in maglia azzurra. Barella è in un momento sicuramente negativo e non sembra capace di uscirne. Nella serata di sole notizie positive di ieri Nicolò preoccupa. Serve altro, serve qualità nei tocchi, serve la sua solita corsa intelligente e non inutile. Anche Inzaghi ha contribuito col Torino. Nel primo tempo Barella era l’unico ad alzare il pressing, ma era costretto a farsi 50 metri verso la propria porta perché i compagni non lo seguivano mai. Tanta fatica per il nulla, ora la concorrenza però è incalzante. Frattesi ha giocato molto bene, è entrato con cattiveria ed ha impressionato. In Champions League potrebbero cambiare perciò le scelte del tecnico. Il numero 23 e vice capitano è avvisato: il posto non è al sicuro.