Conte ha già sbagliato, in Borussia Monchengladbach-Inter non può farlo
Conte è chiamato a rispondere alle critiche, ma non per se stesso. Stasera ha l’obbligo di dimostrare in campo internazionale che la sua squadra può ancora puntare alla fetta europea più ambita. In Borussia Monchengladbach-Inter non si dovrà assolutamente anticipare un verdetto temuto
TRE PUNTI – La partita in programma stasera in Germania si presenta come una finale. Da non fallire. Senza avere davvero nulla per essere considerata tale, onestamente. Questo scenario apocalittico l’Inter se l’è costruito con una strategia sbagliata nelle prime quattro partite europee. Bisogna parlare di auto-produzione, c’è poco da argomentare. L’approccio casalingo contro il Real Madrid è stata solo la mazzata dopo un girone di andata con 2 punti su 9. Non ci si è accontentati del pareggio a Madrid né si è trovato il gol (vittoria) contro lo Shakhtar Donetsk a Kiev. Ma l’errore più grave è stato non aver subito debuttato con una vittoria contro il Borussia Monchengladbach, a Milano. Oggi le percentuali di qualificazione dell’Inter agli ottavi di finale sono prossime alle zero. E anche in caso di vittoria non supererebbero il 25%, perché dipendono anche dalle altre squadre (vedi situazione e ipotesi nel Gruppo B, ndr). Ma intanto servono i tre punti in terra tedesca.
TRE PIANI – A poche ore da Borussia Monchengladbach-Inter, anche Antonio Conte sa benissimo di avere un solo risultato. E tre epiloghi diversi. La vittoria in Germania è d’obbligo, a prescindere dal “percorso” e dal verdetto di metà dicembre. Non può sbagliare questa partita, anche fosse “inutile”. Conte non può sbagliare la preparazione e le scelte di formazione. Né la lettura e i cambi in corsa. A nessuno interessa la prestazione, stasera. Solo i tre punti. Poi ci sono i tre verdetti possibili. Il Piano A: l’Inter si qualifica agli ottavi di Champions League. Stasera senza vittoria sfumerebbe ufficialmente. Il Piano B: l’Inter retrocede in Europa League. E il Piano C: l’Inter esce dalle competizioni UEFA 2020/21. Si verificherà solo uno dei tre, ma gli ultimi due non si conosceranno ora. C’è quindi da ragionare sul “male minore” tra gli ultimi due scenari, considerando lo Scudetto come obiettivo massimo di Conte in questa stagione. Ma eventualmente ci si penserà alla prossima occasione. Sbagliare la partita di stasera non rientra nelle possibilità dell’Inter di Conte. La strategia sia finalizzata a riportare la vittoria al centro anche in Europa.